A cinquant’anni, molti si trovano a riflettere su ciò che hanno raggiunto nella vita, sia sul piano personale che professionale. Questo è il caso di Niccolò Agliardi, cantautore e autore, che ha recentemente pubblicato il suo libro “Prima di essere prìncipi” per la casa editrice Salani. In questa opera, Agliardi non si limita a raccontare la sua carriera musicale, ma si addentra in un viaggio emotivo e riflessivo che coinvolge anche il suo rapporto con le nuove generazioni, rappresentate dal figlio in affido, Sam Bouzidi Agliardi, e dal grande maestro della musica italiana, Roberto Vecchioni.
Un incontro tra generazioni
Il libro si apre con un incontro a tavola che diventa il fulcro di una discussione profonda tra tre uomini di diverse generazioni. La conversazione tocca vari temi, dalla genitorialità ai sogni, e mette in luce le paure e le aspirazioni di ognuno. Agliardi sottolinea che, nonostante le differenze, i tre condividono una visione della vita semplice e autentica. “Non abbiamo vite così speciali”, afferma, evidenziando come spesso ci si senta sopraffatti dalla pressione delle aspettative.
Raggiungere i propri sogni
Uno degli obiettivi principali del libro è quello di raggiungere chi vive nel timore di non riuscire a realizzare i propri sogni. Agliardi racconta la sua esperienza personale, rivelando che, in un certo punto della sua vita, ha dovuto rinunciare al sogno di diventare un cantautore affermato. “Raccontare storie era sartorialmente più adatto a me”, spiega, evidenziando come la scrittura di canzoni per altri artisti si sia rivelata una scelta vincente. Questa decisione lo ha portato a collaborare con nomi illustri, come Laura Pausini e Diane Warren, culminando nella vittoria del Golden Globe e del Nastro d’Argento per il brano “Io sì (Seen)”.
La pazienza come mantra
Nonostante le sue realizzazioni, Agliardi non nasconde le difficoltà affrontate lungo il cammino. “Può non arrivare l’arcobaleno dopo la tempesta”, afferma, ma aggiunge che ad ogni paura ha cercato di contrapporre la parola “pazienza”. Questo concetto di pazienza, che permea il suo libro, diventa un mantra per affrontare le sfide della vita. In un mondo in cui il successo è spesso misurato in termini immediati, Agliardi invita a riflettere su quanto sia importante avere una visione a lungo termine e accettare che non tutti i sogni si avverano come ci si aspetterebbe.
La narrazione si snoda tra aneddoti personali e riflessioni profonde, rendendo “Prima di essere prìncipi” un’opera che riesce a toccare le corde emotive di chiunque si sia mai trovato a fare i conti con le proprie aspirazioni e delusioni. Agliardi si propone di essere una guida per chi si sente smarrito, incoraggiando il lettore a guardare con pazienza e determinazione al futuro. La sua storia è un invito a non perdere mai di vista i propri obiettivi, ma anche a riconoscere l’importanza del percorso stesso, con tutte le sue curve e imprevisti.