Un Natale senza preoccupazioni per i palermitani è ciò che l’Amap, l’Azienda Municipalizzata Acqua Potabile di Palermo, ha deciso di offrire. Dal 23 dicembre fino al 1 gennaio 2025, verrà sospeso il piano di razionamento idrico che ha caratterizzato le ultime settimane. Questa decisione, fortemente voluta dall’amministratore unico Giovanni Sciortino e dal sindaco di Palermo Roberto Lagalla, è stata condivisa con il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
L’incontro che ha portato a questa importante delibera si è svolto in un clima di collaborazione, con l’obiettivo di alleviare i disagi durante le festività natalizie. Si prevede un significativo rientro in città di palermitani e studenti, oltre a un aumento del turismo. Questo gesto rappresenta un chiaro segnale di attenzione da parte delle autorità locali, desiderose di permettere a tutti di godere delle festività senza l’ombra delle restrizioni idriche.
il piano di razionamento idrico
Il piano di razionamento, attuato per far fronte alla crisi idrica che ha colpito la città, riprenderà il 2 gennaio, seguendo la turnazione già in vigore dal 7 dicembre. Questo sistema coinvolge circa 250.000 utenze a Palermo. Nonostante le recenti piogge, che hanno fornito un certo sollievo, i livelli delle riserve d’acqua rimangono critici. In questo contesto, l’Amap sta lavorando per ridurre il prelievo dalle riserve idriche, puntando a immettere nel circuito di distribuzione le risorse provenienti dai pozzi acquisiti a Trabia. Questi pozzi dovrebbero garantire un apporto di poco superiore ai 100 litri al secondo, una quantità che potrebbe migliorare significativamente la situazione, con l’inserimento nel sistema previsto entro gennaio 2024.
progetti futuri per la gestione delle risorse idriche
In aggiunta a questo, un altro importante progetto è previsto per il prossimo mese. Si tratta di un modulo sperimentale di potabilizzazione a Presidiana, capace di fornire circa 100 litri al secondo. Questo impianto rappresenta una tappa cruciale verso la realizzazione del progetto definitivo, già appaltato, che dal 2026 garantirà altri 300 litri al secondo, contribuendo così a una maggiore disponibilità di acqua potabile per i cittadini.
L’Amap ha recentemente ricevuto finanziamenti per un ulteriore intervento volto a migliorare la qualità delle acque nella città. Questo progetto riguarda l’uso civico delle acque del fiume Oreto e prevede l’implementazione di sistemi tecnologici avanzati per la depurazione degli inquinanti presenti nel fiume. Con un tempo di realizzazione stimato di circa 120 giorni, questo intervento non solo mira a migliorare la qualità dell’acqua, ma contribuirà anche al risanamento della costa sud di Palermo, restituendo la balneabilità a una delle risorse naturali più importanti della città.
un impegno per la sostenibilità
La riqualificazione e la tutela ambientale sono tra i principali obiettivi dell’Amministrazione Comunale. L’intervento sul fiume Oreto si inserisce in un programma più ampio di gestione sostenibile delle risorse idriche, che mira a garantire un futuro migliore per l’ambiente e per i cittadini.
Con l’arrivo delle festività natalizie, la sospensione del razionamento idrico rappresenta quindi un regalo tanto atteso per i palermitani. Questo gesto non solo allevia le tensioni quotidiane legate alla mancanza d’acqua, ma segna anche un passo avanti verso una gestione più responsabile e sostenibile delle risorse idriche nella città di Palermo.
In un momento in cui l’attenzione verso la sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente è più che mai necessaria, gli interventi programmati dall’Amap possono essere visti come un esempio di come le istituzioni locali possano rispondere alle esigenze dei cittadini, lavorando per un futuro in cui la scarsità d’acqua non rappresenti più un problema. La speranza è che, oltre a rendere il Natale più sereno, queste misure possano contribuire a un cambiamento duraturo e positivo nella gestione delle risorse idriche nella capitale siciliana.