Catania, la storica città siciliana, si è animata con l’arrivo delle festività natalizie, trasformandosi in un palcoscenico di luci e colori. La Notte Bianca, tenutasi sabato scorso, ha segnato l’inizio ufficiale delle celebrazioni natalizie, attirando una folta partecipazione di cittadini e turisti. Questa manifestazione ha animato le strade del centro storico, culminando in piazza Federico di Svevia, rappresentando un vero e proprio inno alla vita e alla cultura di Catania.
un programma ricco di eventi
La Notte Bianca è stata caratterizzata da un programma variegato, che ha incluso sessanta eventi tra musica, spettacoli, arte e tradizioni sacre. Fino al 6 gennaio, Catania si prepara ad accogliere un nutrito calendario di manifestazioni che coinvolgeranno vie, piazze, chiese e monumenti di tutti i quartieri cittadini. L’iniziativa, promossa dalla commissione Cultura del consiglio comunale e organizzata dall’Amministrazione comunale, ha unito la comunità attraverso momenti di intrattenimento e convivialità.
Una delle caratteristiche più apprezzate della Notte Bianca è stata l’apertura straordinaria dei negozi, molti dei quali sono rimasti aperti fino a mezzanotte. Questo ha offerto ai visitatori la possibilità di fare acquisti natalizi in un’atmosfera festosa. Le strade erano animate da:
- Giochi di fuoco
- Spettacoli itineranti
- Animazioni per adulti e bambini
La presenza di mercatini affollati ha ulteriormente arricchito l’esperienza, con bancarelle che esponevano prodotti artigianali, dolci tipici e decorazioni natalizie.
un’atmosfera magica
Uno degli elementi più suggestivi della Notte Bianca è stata l’illuminazione del Palazzo degli Elefanti, attualmente in fase di restauro. La facciata del palazzo è stata abbellita con proiezioni di immagini sacre, creando un’atmosfera magica che ha incantato i partecipanti. Circa cinquantamila persone hanno affollato il centro di Catania durante la serata, dimostrando quanto questa manifestazione sia riuscita a coinvolgere e attrarre la comunità.
In aggiunta agli eventi all’aperto, si sono registrate affluenze significative nei siti culturali comunali, con un ingresso simbolico di un euro. I numeri parlano chiaro:
- Anfiteatro romano di piazza Stesicoro: 1666 visitatori
- Museo civico di Castello Ursino: 1015 visitatori
- Museo Bellini di piazza San Francesco D’Assisi: 638 visitatori
Questi dati evidenziano l’interesse dei catanesi e dei turisti nei confronti della storia e della cultura della città.
la musica come protagonista
La musica ha avuto un ruolo centrale nella Notte Bianca, con concerti di grande richiamo. Nella chiesa Badia di Sant’Agata si è esibito il “Coro Laudate Dominum” accompagnato dall’orchestra Bequadro di Bagheria, mentre nella chiesa di piazza Santa Maria di Gesù il pubblico ha potuto ascoltare “A nuvena”, un repertorio di antiche melodie popolari siciliane a cura dell’associazione Camerata Polifonica Siciliana. Presso San Nicolò l’Arena, l’associazione amici della Musica ha presentato “La Notte di Natali”, arricchendo ulteriormente l’offerta culturale della serata.
Il sindaco Enrico Trantino ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione, definendo il Natale di quest’anno a Catania come la “Festa della Rinascita”. Le sue parole hanno risuonato tra i partecipanti, evidenziando l’energia e le emozioni che caratterizzano questo periodo dell’anno.
La Notte Bianca di Catania non è stata solo un evento, ma una celebrazione collettiva della comunità, un momento di condivisione e riscoperta delle tradizioni locali in un contesto di grande festa. Con un calendario ricco di eventi che continueranno fino all’Epifania, Catania si prepara a vivere un Natale all’insegna della cultura, della musica e della convivialità, rendendo omaggio alla sua storia e alle sue tradizioni.