La sedicesima edizione dello Sciacca Film Fest si preannuncia ricca di emozioni e di incontri imperdibili. Questo festival, che si svolgerà dal 5 all’8 dicembre 2024 presso la multisala Badia Grande, inaugurerà con il film “Napoli New York” del celebre regista Gabriele Salvatores. L’evento rappresenta un’importante occasione per celebrare il cinema e la cultura, e quest’anno il tema scelto è “Fragili Creature”, un titolo che invita a riflettere sulle vulnerabilità e sulle complessità dell’essere umano.
La manifestazione, organizzata dall’associazione culturale “Il cortile” con la direzione artistica di Sino Accursio Caracappa, si apre quindi con una pellicola che affronta temi profondi e universali, come il legame tra le persone, le identità e le esperienze che ci plasmano. “Napoli New York” è un’opera che promette di incantare il pubblico, presentando una narrazione intensa e carica di significato. La scelta di questo film come apertura del festival non è casuale, ma riflette l’intento di offrire un inizio d’impatto a una manifestazione che si propone di esplorare la fragilità umana attraverso il linguaggio del cinema.
In aggiunta, il 4 dicembre, un giorno prima dell’inaugurazione ufficiale, sarà proiettato il film “Il maestro che promise il mare” di Patricia Font. Questa proiezione, che inizierà alle ore 16, rappresenta il primo film della sezione giudicata da una giuria di studenti, coinvolgendo così le nuove generazioni in un percorso di scoperta e valorizzazione del cinema contemporaneo.
Durante i quattro giorni di festival, gli spettatori avranno la possibilità di partecipare a numerosi incontri con autori e registi. Ecco alcuni dei nomi di spicco che interverranno:
Tutti gli incontri si terranno alle ore 19, offrendo così un’ottima opportunità per approfondire temi e tecniche cinematografiche insieme ai protagonisti.
Un’altra caratteristica distintiva di questa edizione del festival è l’attenzione riservata agli autori saccensi. Ecco alcune proiezioni significative:
Questi appuntamenti offrono una piattaforma per il talento locale, permettendo ai registi emergenti di condividere le loro opere e interagire con il pubblico.
Un momento atteso da molti sarà la proiezione, sabato 7 dicembre, del film “Vermiglio” della regista Maura Delpero, candidato all’Oscar. Questo film rappresenta un riconoscimento internazionale per il cinema italiano e offre spunti di riflessione su tematiche attuali e sociali.
Il Sciacca Film Fest si conferma così come un’importante manifestazione culturale, capace di attrarre cinefili e appassionati del settore, promuovendo non solo opere di grande rilevanza ma anche un dialogo vivo e costruttivo tra artisti e pubblico. Con un programma ricco e variegato, il festival si propone di essere un punto di riferimento per la valorizzazione del cinema come forma d’arte e veicolo di emozioni e messaggi profondi.
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