Questa mattina, Napoli ha reso omaggio a uno dei suoi più illustri figli, Tullio Pironti, attraverso la scopertura di una targa commemorativa in Piazza Dante 31, nei pressi della storica libreria che ha rappresentato per decenni un faro culturale per la città. L’evento ha visto la partecipazione del vice sindaco con delega alla Toponomastica, Laura Lieto, e di numerosi cittadini, scrittori e cultori della cultura napoletana.
Tullio Pironti, scomparso il 15 settembre 2021, non è stato solo un editore, ma un vero e proprio pilastro della comunità culturale di Napoli. La sua libreria, situata nel cuore pulsante della città, è stata un ritrovo per intellettuali, artisti e appassionati di letteratura, un luogo in cui si sono intrecciate storie, idee e progetti. La targa è stata proposta dal presidente della Commissione Infrastrutture, Mobilità e Protezione Civile, Gaetano Simeone, e la sua approvazione da parte della commissione Toponomastica, avvenuta nel giugno 2023, ha avuto una deroga alla consueta attesa di dieci anni dal decesso per onorare l’importanza della figura di Pironti nel panorama culturale napoletano.
Il significato della cerimonia
La cerimonia è iniziata con un discorso del vicesindaco Lieto, che ha sottolineato il significato del luogo: “Il luogo dei libri riconosce, testimonia ed esprime un tributo alla memoria di Tullio Pironti, che di questo luogo è stato l’anima oltre ad essere un grande editore napoletano. La sua storia è iniziata negli anni ’70 e ha proseguito attraverso titoli e autori di grande importanza da lui pubblicati.” Lieto ha messo in evidenza l’importanza della libreria Pironti non solo come un negozio di libri, ma come un centro di rigenerazione culturale, capace di influenzare e ispirare generazioni di lettori e scrittori.
L’importanza della memoria
Gaetano Simeone ha aggiunto: “Quello di stamattina per me è un atto dovuto, un attestato di stima e gratitudine a un uomo che ha dato tanto alla nostra città. Tullio Pironti era uno di quei napoletani di qualità di cui essere orgogliosi.” La valorizzazione della memoria di Pironti è stata accolta con entusiasmo dai presenti, che hanno condiviso ricordi e aneddoti legati alla sua figura e alla sua libreria.
La libreria Pironti, che ha chiuso i battenti nel 2021, è stata un simbolo della resistenza culturale di Napoli, un luogo in cui i libri non erano solo merce, ma strumenti di crescita e di dialogo. Pironti ha avuto il merito di promuovere giovani autori, di dare spazio a voci nuove e di creare un ambiente stimolante per la discussione e il confronto. La sua passione per la letteratura e la cultura si è riflessa nella selezione dei titoli e degli autori che ha scelto di pubblicare, rendendo la sua casa editrice un punto di riferimento per chiunque fosse interessato alla cultura napoletana e italiana in generale.
Un invito alla riflessione culturale
L’iniziativa di oggi non è solo un modo per ricordare Tullio Pironti, ma anche un invito a riflettere sull’importanza della cultura nel contesto urbano. Napoli, con la sua ricca storia e tradizione culturale, ha sempre avuto bisogno di figure come Pironti, capaci di sostenere e promuovere la letteratura e l’arte. La targa collocata all’ingresso dell’Arco di Port’Alba, dove si trovava la storica libreria, servirà a mantenere viva la memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita alla promozione della cultura.
Il legame di Pironti con la sua città è stato profondo e autentico. La sua libreria non era solo un luogo di vendita, ma un punto di incontro per discussioni, presentazioni di libri e eventi culturali. Molti scrittori, artisti e lettori hanno trovato in quel luogo un rifugio e una fonte di ispirazione. La sua eredità continua a vivere attraverso i libri che ha pubblicato e le idee che ha condiviso.
In un’epoca in cui la cultura sembra spesso relegata a un ruolo secondario, l’omaggio a Tullio Pironti rappresenta un importante richiamo alla necessità di valorizzare la letteratura e il sapere. La città di Napoli, con la sua storia e la sua vitalità culturale, ha bisogno di continuare a celebrare e sostenere le figure che hanno contribuito a costruire il suo patrimonio culturale, affinché la memoria di personaggi come Pironti non venga mai dimenticata.
