Napoli celebra la memoria di enzo un anno dopo la sua scomparsa - ©ANSA Photo
A un anno dalla prematura scomparsa di Enzo Moscato, una delle figure più influenti del teatro napoletano contemporaneo, la città di Napoli si prepara a rendere omaggio a questo grande artista con un ricco programma di eventi che si svolgeranno dall’11 gennaio al 1 febbraio. L’iniziativa, intitolata “We Love Enzo”, non solo celebra la vita e le opere di Moscato, ma vuole anche coinvolgere la comunità teatrale e il pubblico in un’esperienza che ricorda l’importanza della sua eredità culturale.
Il progetto si sviluppa in un vero e proprio palcoscenico diffuso che abbraccia diversi teatri di Napoli. In totale, saranno nove spettacoli e dieci teatri coinvolti, ognuno dei quali ospiterà eventi che esploreranno l’essenza dell’arte di Moscato. La rassegna sarà curata da Claudio Affinito, il quale ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria di Moscato attraverso una varietà di forme artistiche, tra cui:
L’inaugurazione della rassegna avverrà alle Officine San Carlo con lo spettacolo “Signurì Signurì”, diretto da Cristina Donadio e Luca Trezza. Questo evento darà il via a una serie di manifestazioni che culmineranno nel giorno della scomparsa di Moscato, il 13 gennaio, quando la Sala Assoli sarà ufficialmente intitolata all’artista. Durante la cerimonia, sarà esposto anche un sipario di carta, realizzato dal costumista Tata Barbalato, in memoria di Moscato.
Tra gli eventi in programma spiccano:
Uno degli aspetti più significativi di questa manifestazione è il Premio Enzo Moscato, dedicato ai giovani artisti under 35. Questo premio non solo intende valorizzare i talenti emergenti, ma offre anche un’opportunità concreta: il progetto vincitore sarà finanziato e seguito da un tutoraggio produttivo, con la promessa di essere messo in scena per sei recite al Ridotto del Teatro Mercadante nella stagione 2025-26. Questo gesto sottolinea l’importanza di continuare a nutrire la scena teatrale napoletana, incoraggiando la creatività e l’innovazione.
Non solo spettacoli e eventi dal vivo, ma anche una pubblicazione prevista per febbraio 2025: “Le scritture del Grande Infante” (Cronopio), che conterrà saggi sull’opera e la vita di Moscato, arricchiti da scritti inediti. Questa antologia rappresenta un ulteriore omaggio a un autore che ha saputo raccontare Napoli e i suoi abitanti con una voce unica e inconfondibile.
L’iniziativa “We Love Enzo” si presenta dunque come un’opportunità per riflettere sull’eredità culturale di Enzo Moscato, ma anche per celebrare il presente e il futuro del teatro napoletano. Attraverso la partecipazione attiva della comunità artistica e del pubblico, Napoli riafferma il suo legame con la tradizione teatrale, riconoscendo la vitalità e la creatività che continuano a caratterizzare questa affascinante città.
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