La 27ª edizione del Parma Film Festival si preannuncia come un evento di grande richiamo per gli appassionati di cinema, grazie a un programma ricco e variegato che si svolgerà dal 9 al 20 novembre. Quest’anno, il tema centrale scelto dagli organizzatori è “Invenzioni dal vero”, un concetto che esplora la relazione tra realtà e finzione, un argomento di particolare rilevanza nel panorama cinematografico contemporaneo. Tra gli ospiti di spicco che parteciperanno al festival, troviamo Nanni Moretti, il celebre regista e attore italiano, la cui presenza promette di attirare l’attenzione non solo degli amanti del cinema, ma anche dei media e del pubblico in generale.
Il festival si distingue per la sua ampia offerta di eventi, che include 35 proiezioni, di cui numerose prime visioni. Tra le anteprime più attese, spiccano titoli di grandi maestri del cinema internazionale come “Giurato numero 2” di Clint Eastwood e “La Stanza accanto” di Pedro Almodóvar. Inoltre, saranno presentati film di registi emergenti e opere restaurate, che permetteranno al pubblico di riscoprire capolavori del passato in una nuova luce. Tra questi, “Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta” di Gianluca Jodice e “Samad” di Marco Santarelli, entrambi accompagnati da momenti di incontro con i registi, offrendo così un’opportunità unica di interazione tra artisti e spettatori.
Il programma del festival non si limita alle proiezioni. Sono previsti anche quattro masterclass che permetteranno ai partecipanti di approfondire tematiche specifiche legate alla produzione cinematografica, condotte da esperti del settore. Questi workshop rappresentano un’importante occasione per i giovani cineasti e per tutti gli appassionati di cinema di apprendere dai professionisti del settore e di confrontarsi con loro.
In aggiunta alle proiezioni e alle masterclass, il Parma Film Festival includerà presentazioni editoriali di volumi dedicati al cinema. Tra i titoli in programma, “Tutto su Vittorio De Sica”, scritto da Piero Spila e Jean A. Gili, che offrirà una panoramica sul lavoro di uno dei più importanti registi della storia del cinema italiano. Altre pubblicazioni degne di nota sono “Cinelettere, Lorenzo Pellizzari e la critica” di Jennifer Malvezzi e Marco Zilioli, e “Anselmo Ballester e il cinema dipinto” di Stefania Babboni ed Elisa Bini. Queste presentazioni permetteranno di esplorare l’aspetto critico e storico del cinema, un aspetto fondamentale per comprendere l’evoluzione di quest’arte nel corso degli anni.
Un altro aspetto interessante di questa edizione del festival è il concorso cinematografico dedicato ad Anna Mattioli, una figura di spicco nel panorama culturale parmigiano, prematuramente scomparsa nel 2022. Otto autori, sia italiani che stranieri, sono stati selezionati per partecipare a questa competizione, che mira a promuovere e valorizzare i talenti emergenti nel settore cinematografico.
Il festival non si limita a proiezioni e workshop, ma include anche eventi collaterali come mostre e dibattiti. Una delle mostre in evidenza è “Donne e soldati”, allestita a Palazzo Marchi e aperta fino al 6 gennaio. Questa mostra offre un viaggio attraverso foto, poster e materiali inediti che raccontano storie di donne in contesti di conflitto. In concomitanza, verrà proiettato il film del 1954, diretto da Antonio Marchi e Luigi Malerba, in una versione restaurata, arricchendo ulteriormente l’esperienza del pubblico.
Inoltre, la mostra “Bernardo Bertolucci, Prima della rivoluzione oggi” sarà visitabile fino al 30 novembre presso Palazzo Pigorini. Questa esposizione celebra il lavoro di uno dei più influenti registi italiani, offrendo spunti di riflessione sul suo impatto nel panorama cinematografico.
Il Parma Film Festival si propone quindi come un evento di grande importanza non solo per la città di Parma, ma per l’intero panorama culturale italiano. Con un mix di proiezioni, masterclass, presentazioni editoriali e mostre, il festival rappresenta un’occasione imperdibile per riflettere sull’evoluzione del cinema e sul suo potere di raccontare storie, nonché di esplorare le invenzioni e le realtà che lo caratterizzano. La presenza di figure di spicco come Nanni Moretti non fa che accrescere l’interesse attorno a questa manifestazione, rendendola un appuntamento da segnare in agenda per tutti gli appassionati di cinema.
Nella mattinata di oggi, un episodio violento ha scosso Palermo, precisamente davanti al cimitero dei…
La città di Palermo è in lutto per la scomparsa di Eliana Calandra, ex direttrice…
La tragica storia di Maria Ruggia, una donna di 76 anni originaria di Menfi, ha…
Jean Sebastienne Colau, il noto direttore del Corpo di Ballo del Teatro Massimo di Palermo,…
Milano, una delle città più vivaci e cosmopolite d'Italia, è famosa per il suo Duomo,…
Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, conosciuto come Rossetti, ha recentemente celebrato un traguardo…