Dopo aver conquistato il pubblico francese con il suo messaggio toccante e universale, il musical “Bernadette de Lourdes” sta per debuttare in Italia. Si tratta di un’opera che narra la vita di Bernadette Soubirous, la giovane pastorella che ha vissuto a Lourdes nel XIX secolo e che ha avuto visioni della Vergine Maria. Questo spettacolo promette di andare ben oltre il semplice racconto di una storia religiosa, invitando tutti, credenti e non, a riflettere su temi di resilienza, coraggio e speranza.
Il tour italiano del musical
La versione italiana del musical sarà in scena dal 16 gennaio al 16 febbraio all’Auditorium Conciliazione di Roma. Dopo Roma, il tour proseguirà con tappe a Napoli, Bari e Torino, dove il pubblico avrà l’opportunità di immergersi in un racconto che si preannuncia toccante e profondo. Il regista Serge Denoncourt, che ha già lavorato con il Cirque du Soleil e con artisti del calibro di Eros Ramazzotti, ha dichiarato: “Io non sono credente, la storia di ‘santa’ Bernadette non mi interessava. Ho voluto raccontare la storia di una bambina testarda che ha visto qualcosa ma non la crede nessuno”. Questo approccio evidenzia la volontà di Denoncourt di rendere la storia di Bernadette accessibile a tutti, indipendentemente dalle proprie convinzioni religiose.
Tematiche universali e messaggi di speranza
La trama si sviluppa attorno alla figura di Bernadette, interpretata dall’attrice Gaia Di Fusco, e mette in luce la sua solitudine e il suo desiderio di essere ascoltata. “È la storia di tante bambine, bambini e adolescenti che vogliono credere a qualcosa ma non c’è un adulto che li sostiene”, spiega il regista. Questo aspetto rende il musical un’ode alla gioventù e alla determinazione, ponendo l’accento sulla necessità di ascoltare e supportare le nuove generazioni, in un mondo spesso indifferente alle loro aspirazioni e paure.
Il musical non è solo una rappresentazione della vita di Bernadette, ma anche un’opera che punta a ispirare e dare voce a chi vive ai margini della società. La storia si concentra sul coraggio e la resilienza di una giovane ragazza che, nonostante le avversità e le pressioni esterne, rimane fedele a se stessa. In questo modo, si presenta come un esempio di speranza per chiunque si trovi a combattere le proprie battaglie quotidiane, rendendo il messaggio universale e non limitato a una sola fede.
Un evento di forte significato sociale
In un contesto di forte significato sociale, il musical rappresenta anche il primo spettacolo nel calendario ufficiale del Giubileo. L’anteprima, prevista per il 14 febbraio, sarà riservata ai più bisognosi, un gesto simbolico che sottolinea l’importanza di portare arte e cultura a chi vive in difficoltà. Fatima Lucarini, responsabile della produzione in Italia, ha espresso il desiderio che tutti i poveri di Roma possano assistere a questo spettacolo, che si propone di infondere speranza e positività. Questo desiderio è stato accolto con entusiasmo e si è trasformato in realtà, in linea con la promessa fatta a Papa Francesco, che ha incoraggiato il cast durante un incontro in Vaticano.
Il cast del musical è composto da talentuosi artisti, tra cui David Ban nel ruolo del padre di Bernadette e Chiara Luppi nei panni di Louise Casterot Soubirous. Altri attori chiave includono Fabrizio Voghera nel ruolo dell’Abate Peyramale e Christian Ruiz nel ruolo del Commissario Jacomet. La colonna sonora, uno degli aspetti più attesi dello spettacolo, è stata composta da Grégoire, con testi scritti da Lionel Florence e Patrice Guirao. L’adattamento e la traduzione per il pubblico italiano sono stati curati da Vincenzo Incenzo, mentre le scenografie e i costumi sono frutto del lavoro di Stéphane Roy e Mérédith Caron.
Il musical è prodotto da Éléonore de Galard e Roberto Ciurleo, noti per aver realizzato grandi successi come “Tre moschettieri” e “Saturday Night Fever”. Si basa su documenti autentici e verbali dell’epoca, offrendo così una rappresentazione fedele e rispettosa della storia di Bernadette. La produzione esecutiva è affidata a Coesioni, un team che ha dimostrato grande competenza nel portare spettacoli di alta qualità sul palcoscenico.
In un mondo in cui le storie di fede e speranza possono sembrare lontane, il musical “Bernadette” si propone di riavvicinare il pubblico a emozioni profonde, invitando ognuno a riflettere sulla propria vita e sulle proprie convinzioni, in un percorso che unisce arte, spiritualità e umanità.