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Musica pop in cerca di sostegno: il tax credit come chiave per la ricchezza culturale

Il Ruolo Cruciale Della Musica Popolare In Italia

Il mondo della musica popolare contemporanea in Italia sta vivendo un momento cruciale, con la proposta di un tax credit che potrebbe rivoluzionare il settore. AssoConcerti, l’associazione di categoria che rappresenta i principali organizzatori e produttori di concerti dal vivo, ha lanciato un’iniziativa mirata a sostenere un comparto che ha un indubbio impatto culturale, sociale ed economico. Durante un recente convegno intitolato “La Canzone Popolare Live. Dati e Prospettive”, si è discusso dell’importanza di riconoscere e valorizzare il contributo della musica dal vivo, un’industria che non solo intrattiene, ma crea anche opportunità di lavoro e genera ricchezze significative per il Paese.

Dati Economici Sulla Musica Dal Vivo

I dati parlano chiaro: il comparto della musica pop, rock e leggera, con oltre 36.000 spettacoli e quasi 24 milioni di spettatori, ha riportato ricavi superiori a 894 milioni di euro. Questo settore rappresenta quasi il 60% di tutte le esibizioni dal vivo in Italia, un numero impressionante che sottolinea l’importanza della musica nella cultura italiana. Inoltre, i 61 membri di AssoConcerti generano più ricavi dell’intero comparto cinematografico, dimostrando come la musica dal vivo sia un motore economico fondamentale.

L’Indotto Economico Dei Concerti

Per approfondire ulteriormente l’impatto economico dei concerti, AssoConcerti ha commissionato un’indagine a Nicola Salvati, professore di Statistica, per analizzare l’indotto economico generato da eventi musicali di grande richiamo. L’indagine ha riguardato 13 concerti di artisti di fama internazionale, come Ed Sheeran, Vasco Rossi e Coldplay, e ha rivelato che il settore dei concerti in Italia produce un indotto di circa 4,5 miliardi di euro. Questo dato non solo evidenzia l’importanza economica della musica dal vivo, ma mette anche in luce come il settore influisca positivamente su vari ambiti, dall’enogastronomia ai trasporti.

La Necessità Di Sostegno Pubblico

Bruno Sconocchia, presidente di AssoConcerti, ha sottolineato che il comparto ha sempre generato ricchezze per lo Stato, ma ha lamentato la mancanza di sostegno pubblico. “È giunto il momento – ha dichiarato – che la politica passi da un riconoscimento formale a uno sostanziale”. Questa affermazione è stata accolta positivamente da vari esponenti politici presenti al convegno, tra cui il ministro Alessandro Giuli, il quale ha riconosciuto il valore del settore e l’urgenza di un intervento governativo.

Il Tax Credit Come Riconoscimento Culturale

La proposta di tax credit non è solo una questione di sostegno economico, ma anche di riconoscimento culturale. Essa mira a incentivare la promozione e la produzione di tournée di artisti italiani, oltre a promuovere la cultura e gli artisti italiani all’estero. Questo approccio è particolarmente rilevante in un momento in cui il settore musicale ha bisogno di recuperare dopo le difficoltà economiche causate dalla pandemia. La proposta di AssoConcerti, quindi, si inserisce in un contesto più ampio di sviluppo culturale e sociale, mirando a riequilibrare le opportunità tra le diverse aree del Paese, con un occhio di riguardo per il Meridione e le zone meno servite.

Opportunità Nella Manovra Finanziaria

In vista della manovra finanziaria, sono stati presentati emendamenti bipartisan che mirano a estendere il tax credit al settore musicale. Questi emendamenti rappresentano un’opportunità per unire le forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, su un tema che tocca profondamente la cultura italiana. La speranza è che, con l’approvazione di queste misure, si possa dare un impulso significativo alla musica dal vivo, contribuendo così alla sua crescita e alla valorizzazione del patrimonio culturale nazionale.

Il Futuro Del Settore Musicale Italiano

Il Codice dello spettacolo, che è atteso per il prossimo anno, potrebbe includere la proposta di tax credit tra le sue disposizioni, consentendo così di avviare un percorso sperimentale già dal 2025. Questa è un’opportunità unica per il settore musicale italiano, che ha dimostrato di saper attrarre e coinvolgere il pubblico, creando momenti di condivisione e di festa. Con il giusto sostegno, la musica dal vivo può continuare a prosperare, contribuendo in modo significativo alla ricchezza culturale ed economica del Paese.

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