Il 16 gennaio, Napoli si prepara a ospitare un evento musicale di grande rilevanza, segnando l’inizio della seconda parte della stagione musicale dell’Associazione Alessandro Scarlatti. Sotto la presidenza di Oreste de Divitiis, l’associazione celebra tre dei più grandi compositori della musica romantica: Johannes Brahms, Felix Mendelssohn e Robert Schumann. Il palcoscenico del Teatro Sannazaro sarà il luogo in cui il Trio Jean Paul, un ensemble di fama internazionale, presenterà l’integrale dei loro “trii”, frutto di un progetto ambizioso sviluppato nel corso di tre anni.
Fondato nel 1991, il Trio Jean Paul è composto da artisti di grande talento: Ulf Schneider al violino, Martin Löhr al violoncello e Eckart Heiligers al pianoforte. Questa formazione ha conquistato il pubblico e la critica con interpretazioni intense e appassionate delle opere di Schumann, Mendelssohn e Brahms. La loro presenza a Napoli rappresenta la conclusione di un ciclo dedicato a questi tre compositori, il cui legame artistico e umano è ben documentato nella storia della musica.
Il programma della serata
Il programma della serata al Teatro Sannazaro è particolarmente affascinante, poiché riunisce alcune delle opere più significative di questi compositori. Il concerto si aprirà con il:
- Trio n. 2 in do maggiore op. 87 di Johannes Brahms
- Trio n. 3 in sol minore op. 110 di Robert Schumann
- Trio n. 1 in re minore op. 49 di Felix Mendelssohn
Il “Trio n. 2 in do maggiore op. 87” di Brahms riflette la maestria del compositore nell’arte della scrittura cameristica, offrendo un dialogo musicale ricco di emozione e profondità. Successivamente, il “Trio n. 3 in sol minore op. 110” di Schumann testimonia la genialità del compositore nel catturare l’essenza delle emozioni umane attraverso la musica. Infine, il “Trio n. 1 in re minore op. 49” di Mendelssohn, noto per la sua freschezza e vitalità, trasmette una sensazione di gioia e libertà in ogni nota.
L’importanza del concerto
Tommaso Rossi, direttore artistico dell’Associazione Scarlatti, ha sottolineato l’importanza di questo concerto come culmine di un progetto triennale volto a realizzare l’esecuzione integrale dei “trii” di questi tre giganti della musica. La scelta di Napoli come sede di questo evento non è casuale, poiché la città ha una lunga tradizione musicale e rappresenta un punto di incontro tra culture diverse.
La musica di Brahms, Mendelssohn e Schumann incarna l’essenza del romanticismo musicale e testimonia le interconnessioni tra i compositori, che si influenzarono a vicenda, creando un tessuto sonoro ricco e variegato. Le cronache dell’epoca raccontano di incontri, scambi epistolari e una profonda amicizia che legava questi artisti, rendendo la loro musica ancora più affascinante.
Il Trio Jean Paul e la loro reputazione
Il Trio Jean Paul è stato acclamato dalla critica internazionale, ricevendo elogi per la loro “gioia del suono”, “chiarezza delicata” e “senso poetico del dialogo strumentale”. Le loro esibizioni in prestigiosi teatri come la Wiener Konzerthaus, la Berliner Philharmonie, la Wigmore Hall di Londra e la Tonhalle di Zurigo hanno consolidato la loro reputazione come uno degli ensemble cameristici più raffinati del panorama musicale contemporaneo.
La loro partecipazione a concorsi internazionali, come quelli di Osaka e Melbourne, entrambi vinti, testimonia non solo la loro abilità tecnica, ma anche la loro capacità di comunicare emozioni attraverso la musica. Questo concerto a Napoli rappresenta quindi un’opportunità per ascoltare opere straordinarie e immergersi in un mondo di suoni e sentimenti che attraversano il tempo e lo spazio.
Il pubblico napoletano avrà così l’opportunità di assistere a un evento musicale di grande spessore, celebrando la bellezza della musica da camera e l’eredità straordinaria di Brahms, Mendelssohn e Schumann. Un’occasione da non perdere per tutti gli amanti della musica.