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Museo del corso: aperture straordinarie che sorprendono i visitatori

La magia di Roma si arricchisce di un nuovo capitolo grazie alle aperture straordinarie del Museo del Corso, un polo museale che ha già catturato l’attenzione di oltre 30mila visitatori in meno di un mese. Questa iniziativa, promossa dalla Fondazione Roma, si svolgerà dal 26 dicembre al 6 gennaio, offrendo un’opportunità unica per esplorare due storici edifici: Palazzo Sciarra Colonna e Palazzo Cipolla, entrambi situati lungo l’iconica via del Corso, uno dei viali più celebri della capitale.

un’esperienza culturale unica

Il Museo del Corso si distingue per la sua architettura affascinante e per la ricchezza delle collezioni che ospita. Palazzo Sciarra Colonna, con le sue eleganti sale affrescate e il suo giardino segreto, è un esempio perfetto dello splendore dell’arte e dell’architettura romana. Palazzo Cipolla, d’altra parte, è un luogo di grande importanza culturale, dove l’arte contemporanea si fonde con la storia. La decisione di prolungare l’apertura del museo è stata presa in risposta all’entusiasmo dei visitatori e al desiderio di rendere l’arte accessibile a tutti, specialmente durante il periodo festivo.

Le aperture straordinarie si svolgeranno nelle seguenti date:

  1. Giovedì 26 dicembre
  2. Venerdì 27 dicembre
  3. Lunedì 30 dicembre
  4. Giovedì 2 gennaio
  5. Venerdì 3 gennaio
  6. Lunedì 6 gennaio

Durante queste giornate, il pubblico avrà l’opportunità di partecipare a visite guidate in italiano, che offriranno una panoramica approfondita sulle opere esposte e sulla storia dei palazzi. Un elemento particolarmente interessante è il laboratorio creativo dedicato ai bambini, che si terrà il giorno dell’Epifania. Questo evento rappresenta un modo per coinvolgere le famiglie e stimolare la creatività dei più piccoli, rendendo l’arte un’esperienza interattiva e divertente.

un capolavoro di chagall

Un altro punto di attrazione del Museo del Corso è l’esposizione de “La crocifissione bianca” di Marc Chagall, un capolavoro che rappresenta un forte simbolo di speranza e unione tra le culture religiose. Quest’opera, proveniente dall’Art Institute of Chicago, sarà visibile fino al 27 gennaio 2025 e costituisce un’occasione unica per ammirare un pezzo di storia dell’arte in Italia. Chagall, pittore di origine ebraica, realizzò quest’opera nel 1938, in un periodo di grande tensione sociale e politica, subito dopo i tragici eventi della Notte dei Cristalli. La sua arte riesce a trasmettere messaggi profondi e universali, rendendo le sue opere sempre attuali, anche a distanza di anni.

L’importanza di questa esposizione è stata sottolineata dalla visita inaspettata di Papa Francesco, che ha dedicato del tempo a contemplare il dipinto, riconoscendone il valore spirituale e simbolico. La presenza del Pontefice al museo ha suscitato grande emozione non solo tra i visitatori, ma anche tra gli organizzatori, evidenziando il legame tra l’arte e la spiritualità, che permea l’intera mostra.

accessibilità e cultura

Inoltre, l’ingresso gratuito al museo rende questa iniziativa ancora più accessibile. È un invito a tutti a scoprire la bellezza dell’arte e a immergersi nella storia di Roma, una città che continua a sorprendere e incantare. L’atmosfera festiva del periodo natalizio, unita alla ricchezza culturale del Museo del Corso, offre un’esperienza unica per i cittadini romani e per i turisti che desiderano esplorare le meraviglie della capitale.

Il Museo del Corso si propone quindi non solo come un luogo di esposizione, ma come un centro di aggregazione culturale, dove l’arte diventa strumento di dialogo e condivisione. Con queste aperture straordinarie, Roma si conferma una delle capitali europee della cultura, pronta ad accogliere chiunque desideri esplorare il suo patrimonio artistico e storico, rendendo ogni visita un’esperienza indimenticabile.

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