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Murales dedicato a raffaella carrà: la rai celebra la regina della tv

In occasione dei cento anni della Radio e dei settanta anni della Televisione, la Rai ha deciso di rendere omaggio a una delle icone più luminose del panorama televisivo e musicale italiano: Raffaella Carrà. Questo tributo si concretizza in un imponente murales intitolato “Dietro la Tv”, che sarà inaugurato presso il Centro di Produzione Tv di via Teulada a Roma, un luogo già intitolato alla Carrà, trasformandosi in un palcoscenico ideale per celebrare la sua eredità artistica.

Il murales, realizzato dall’architetto Francesco Persichella, noto con il nome d’arte Piskv, si estende su una superficie di 20 metri quadrati, quasi tutta l’altezza dell’edificio. L’opera ritrae Raffaella con un sorriso contagioso, un’immagine che riflette non solo il suo carisma, ma anche il calore che ha trasmesso a generazioni di italiani. Attorno a lei, una miriade di mani simboleggia le moltissime persone che hanno contribuito al suo successo, dai truccatori agli stylist, dai tecnici di luci ai registi. Queste mani rappresentano il lavoro silenzioso e meticoloso delle maestranze Rai, che, pur rimanendo nell’ombra, hanno reso possibile la magia televisiva.

un legame profondo con il pubblico

La scelta di includere una famiglia che guarda la televisione nella parte inferiore del murales è particolarmente significativa. Essa incarna il legame profondo che Raffaella Carrà ha creato con il pubblico, rendendola parte integrante della vita quotidiana degli italiani. La televisione diventa così un simbolo di un focolare domestico, un punto di incontro per momenti di gioia e condivisione. L’opera di Piskv invita a riflettere su come la televisione non sia solo un mezzo di comunicazione, ma un vero e proprio strumento di unione sociale.

un tributo all’arte e alla creatività

Il murales non è solo un tributo a Raffaella Carrà, ma anche una celebrazione del potere dell’arte e della creatività nel contesto della televisione. Piskv, con il suo stile pop che gioca con forme e colori vivaci, riesce a catturare l’essenza di un’epoca e di una personalità. La combinazione di elementi visivi e simbolici crea un’opera d’arte che non solo celebra la carriera di Carrà, ma invita gli spettatori a riscoprire il suo impatto duraturo sulla cultura popolare italiana.

Inoltre, la scelta dei materiali per il murales merita una menzione particolare. Sono stati utilizzati prodotti completamente atossici, privi di solventi, forniti da Mapei, leader mondiale nella produzione di soluzioni edili. Questo aspetto ecologico si allinea perfettamente con l’impegno della Rai per la sostenibilità ambientale. In un’epoca in cui la consapevolezza climatica è fondamentale, l’adozione di materiali ecosostenibili rappresenta un passo importante verso un futuro più verde.

un’eredità intramontabile

Raffaella Carrà è stata, e continua ad essere, un simbolo di libertà e innovazione. La sua carriera è stata caratterizzata da una continua ricerca di nuovi linguaggi e forme espressive, spingendo i confini di ciò che era considerato “tradizionale” nella musica e nella televisione. La sua capacità di evolversi e di adattarsi ai cambiamenti dei tempi la rende un’icona intramontabile. Questo murales rappresenta non solo un tributo a una grande artista, ma anche un richiamo alla sua eredità, che continua a ispirare artisti e creatori di contenuti in tutto il mondo.

La celebrazione di Raffaella Carrà attraverso l’arte del murales è un’iniziativa che va oltre il semplice omaggio: è un riconoscimento del potere della televisione e della musica di unire le persone, raccontare storie e creare emozioni. In un’epoca in cui il mondo è sempre più digitale, riflessioni come queste ci ricordano l’importanza delle esperienze condivise, delle risate e delle emozioni che la televisione può portare nelle nostre case.

Il murales “Dietro la Tv” non è solo un’opera da ammirare, ma un invito a riconsiderare il nostro rapporto con la televisione e con le figure che l’hanno plasmata. Raffaella Carrà ha lasciato un segno indelebile nella cultura italiana, e questo murales rappresenta una celebrazione della sua vita, della sua carriera e dell’impatto che ha avuto su tutti noi.

Stefania Palenca

Da sempre nutro una forte curiosità per le vicende passate e le tracce che hanno lasciato nel nostro presente. Ho scoperto presto che nulla racconta una storia meglio dei muri di un'antica cattedrale o delle pennellate su una tela impolverata. Mi sono laureata in Storia presso l'Università di Catania, un percorso accademico che mi ha permesso di immergermi nei racconti e nei segreti di questa meravigliosa isola. Durante gli studi, ho perfezionato le mie competenze con un master in Conservazione dei Beni Culturali, comprendendo ancor di più l'importanza di preservare queste ricchezze per le generazioni future. Attraverso i miei articoli, esploro non solo i grandi siti turistici, ma anche i piccoli gioielli meno conosciuti che celano storie straordinarie e avvincenti. Porto i lettori in un viaggio attraverso l'arte e l'architettura, dall'epoca greca a quella normanna, passando per i fasti del Barocco siciliano. Quando non sono impegnata nella ricerca o nella scrittura, mi piace camminare per le vie dei centri storici, partecipare a conferenze e visitare musei e gallerie d'arte. Credo fermamente che ogni pietra, ogni dipinto e ogni edificio abbia una storia da raccontare, ed è mio compito dare voce a queste storie. Vi invito a seguirmi nel mio viaggio attraverso la Sicilia, scoprendo insieme le meraviglie artistiche e architettoniche che hanno modellato la nostra identità culturale

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