La storica cronoscalata Monte Erice si appresta a scrivere un nuovo capitolo della sua lunga e affascinante storia. L’edizione numero 68 di questa prestigiosa competizione si svolgerà dal 5 al 7 settembre 2025 e avrà l’onore di chiudere il Campionato Italiano di Velocità in Montagna. Questa notizia ha suscitato grande entusiasmo tra gli appassionati di motori e tra gli organizzatori, l’Automobile Club Trapani, che si fa portavoce di un evento che promette di essere indimenticabile.
Un evento di prestigio
La Giunta sportiva dell’Automobil Club d’Italia ha ufficializzato le date della manifestazione, che quest’anno ha segnato un’importante novità: la Monte Erice ha ospitato la prima prova del nuovo Campionato Supersalita. Questo significa che il tracciato, famoso per le sue curve impegnative e il panorama mozzafiato, è diventato un punto di riferimento per i piloti di velocità in salita. Non si tratta solo di un evento sportivo, ma di una vera e propria celebrazione della cultura automobilistica italiana, che attira ogni anno migliaia di spettatori.
Un orgoglio per la comunità
Giovanni Pellegrino, presidente dell’Automobile Club Trapani, ha espresso il suo orgoglio per il ruolo centrale che la Monte Erice avrà nel panorama delle corse automobilistiche. Ha dichiarato: “È per noi motivo di orgoglio essere stati scelti per chiudere il campionato. Quest’anno abbiamo avuto il privilegio di ospitare la prima prova nella storia del campionato e nel 2025 saremo l’ultima competizione che assegnerà il titolo nella competizione regina della velocità della montagna.” Queste parole evidenziano l’importanza della manifestazione e il suo prestigio nel panorama motoristico nazionale.
Numeri record e partecipazione
La cronoscalata non è solo una competizione per professionisti, ma è aperta anche a piloti amatoriali, rendendo l’evento accessibile e coinvolgente per un pubblico più ampio. Nel 2024, la Monte Erice ha registrato numeri record:
- 165 piloti verificati
- 163 partiti
- 152 classificati
Questi risultati testimoniano non solo l’attrattiva dell’evento, ma anche l’ottimo lavoro di organizzazione che caratterizza la manifestazione. La crescita continua della partecipazione dimostra come la passione per le corse in salita stia aumentando in Italia, attirando non solo piloti locali, ma anche talenti da ogni parte del Paese.
Un palcoscenico per le auto storiche
La Monte Erice è anche un’importante vetrina per le auto storiche, dato che l’evento è valido anche per il Campionato Italiano di Velocità Salita Auto Storiche. Questo aspetto non solo arricchisce la competizione, ma offre anche ai visitatori l’opportunità di ammirare vetture d’epoca, vere e proprie icone della storia automobilistica. I piloti di auto storiche porteranno in gara modelli che hanno fatto la storia delle corse, rendendo l’evento ancora più affascinante per il pubblico appassionato.
Inoltre, la bellezza del percorso di gara, che si snoda lungo le pendici del Monte Erice, offre un contesto unico, valorizzando non solo le abilità dei piloti ma anche il patrimonio naturale e culturale della zona. Gli spettatori possono godere di una vista spettacolare sulla costa siciliana, rendendo l’esperienza ancora più memorabile.
Un’opportunità economica per la regione
La cronoscalata Monte Erice rappresenta un’importante opportunità economica per la regione. L’afflusso di turisti e appassionati di motori porta benefici tangibili al settore dell’ospitalità e della ristorazione locale. Gli albergatori e i ristoratori si preparano ad accogliere i visitatori con offerte speciali e eventi collaterali, creando un’esperienza completa che va oltre la semplice gara.
In conclusione, la Monte Erice non è solo una competizione di velocità, ma un evento che unisce sport, cultura e tradizione, rendendo omaggio a una passione che accomuna milioni di italiani. Con il suo ritorno nel 2025 come evento di chiusura del campionato, la cronoscalata si prepara a scrivere un’altra pagina della sua storia, continuando a conquistare cuori e animi di appassionati e spettatori. La tradizione di eccellenza della velocità in salita continuerà così a vivere sulle strade di Erice, mantenendo viva la fiamma di una passione che non conosce confini.