Nel cuore della laguna veneta, dove l’acqua si intreccia con la storia e il mistero aleggia tra le calli, si snoda un racconto avvincente che affonda le radici nell’immaginario di Hugo Pratt. “Lagunalabirinto – due racconti ispirati a Hugo Pratt, Venezia e altre eternità” è l’opera di Pietro Nicolaucich, un illustratore e scrittore friulano che, con questo volume pubblicato da Cong edizioni, ci invita a esplorare le pieghe più profonde della città e della sua narrativa.
La prima delle due storie racconta le avventure del professor Angelo Nanut, un personaggio che incarna la curiosità intellettuale e il desiderio di scoprire ciò che si cela dietro le apparenze. Nanut trova un manoscritto su una bancarella di un mercatino antiquario, un oggetto che riporta alla luce un antico mistero esoterico legato a Venezia. Questo manoscritto è un ponte tra il presente e il passato, un veicolo che permette al protagonista di seguire le tracce lasciate da Hugo Pratt nelle sue opere, in particolare tra le avventure di Corto Maltese. Attraverso una narrazione che mescola elementi di storia, archeologia, religione, occultismo e alchimia, Nicolaucich riesce a creare un’atmosfera che ricorda le opere di Borges e le avventure di Indiana Jones.
L’ambientazione di Venezia, con i suoi canali e le sue architetture uniche, diventa essa stessa un personaggio della narrazione. La città, con i suoi misteri e la sua bellezza, si trasforma in un labirinto da esplorare, dove ogni angolo può nascondere un segreto. Nicolaucich riesce a catturare l’essenza di Venezia, un luogo che ha ispirato artisti e scrittori per secoli, e la reinterpreta attraverso il filtro dell’immaginario di Pratt, creando un legame indissolubile tra il presente e il passato.
La seconda storia del volume si concentra su un’altra figura iconica: il detective Rasputin, un personaggio che ha viaggiato a fianco di Corto Maltese. In questa narrazione, Rasputin si trova a dover risolvere un crimine avvenuto sul suo battello. La storia si articola in un classico giallo deduttivo, ma con una svolta che porta il protagonista a confrontarsi con una realtà che supera l’immaginazione. Con un mix di intuizione e nostalgia, Rasputin si addentra in un’indagine che si evolve in modo inaspettato, portando il lettore a riflettere su quanto possa essere sottile il confine tra il reale e il fantastico.
Pietro Nicolaucich, nato nel 1984, ha intrapreso la sua carriera di illustratore a Milano nel 2009, collaborando con importanti case editrici e marchi di moda e automobili. La sua competenza artistica si è unita a una profonda passione per la narrativa grafica, culminando nella vittoria del premio Fabrizio De André nel 2022 per la sezione poesia. La sua opera non è solo un omaggio a Pratt, ma anche una riflessione personale sulla potenza della narrazione e sull’eredità culturale che il maestro ha lasciato.
Cong edizioni, la casa editrice che gestisce l’opera di Hugo Pratt, si è fatta carico di riportare alla luce il lavoro di questo grande artista, creando opportunità per nuove interpretazioni e scoperte. La collana Escondida, di cui “Lagunalabirinto” è la seconda uscita, rappresenta un ponte tra le opere di Pratt e le nuove voci della narrativa contemporanea. Il primo volume, “Corto Maltese e Irene di Boston,” ha già posto le basi per un dialogo tra passato e presente, e questo nuovo lavoro di Nicolaucich ne è una naturale evoluzione.
In un’epoca in cui il confine tra reale e immaginario sembra sempre più sfumato, “Lagunalabirinto” offre un’opportunità unica per esplorare non solo i misteri di Venezia, ma anche il potere della narrazione di creare mondi alternativi. Nicolaucich, attraverso la sua scrittura e le sue illustrazioni, ci invita a riflettere sull’importanza della memoria, della storia e dell’immaginazione, elementi che si intrecciano in un racconto che trascende il tempo e lo spazio.
Con un linguaggio evocativo e una prosa ricca di dettagli, l’autore riesce a trasmettere al lettore l’intensità dell’esperienza veneziana, rendendo omaggio a un artista che ha dedicato la sua vita a esplorare le dimensioni più profonde dell’esistenza umana. “Lagunalabirinto” non è solo un libro, ma un viaggio che invita a perdersi nelle meraviglie e nei misteri di una città che continua a affascinare e a ispirare generazioni di artisti e scrittori.
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