Cosa prevedono gli esperti meteo per il mese di luglio in arrivo? E’ necessario mettere in conto fenomeni estremi.
Non tutti amano le temperature torride a cui siamo stati abituati in estate negli ultimi anni, spesso difficili da sopportare sia di giorno sia di notte, quando è addirittura difficile chiudere gli occhi. Il 2024 finora è stato però davvero particolare, con un’Italia che è apparsa praticamente divisa in due.
Al Sud sono state diverse le giornate caratterizzate da quello che è ormai noto come anticiclone africano e punte ben oltre i 30 gradi, mentre al Nord non sempre si è riusciti a indossare abiti leggeri, a causa delle temperature e delle diverse precipitazioni che hanno ricordato l’autunno.
Non può che essere naturale chiedersi cosa dovremo attenderci secondo gli esperti meteo nel mese di luglio che è ormai alle porte, il primo che rientra del tutto nell’estate. Molti potrebbero avere prenotato le vacanze, per questo si augurano di potersi abbronzare e godere di giornate soleggiate, ma sarà davvero così?
Cosa indicano le previsioni meteo per il mese di luglio?
Siamo entrati nella seconda metà di giugno ed è più che normale chiedersi se le tendenze meteo saranno simili alla situazione attuale o se siano destinate a cambiare. Quest’ultimo desiderio sembra essere tipico soprattutto di chi nell’ultimo periodo ha avuto a che fare con una portata di piogge superiore al normale, per questo vorrebbe capire se sarà possibile mettere da parte l’ombrello almeno per un periodo.
La prima tendenza diffusa dal Centro Europeo, secondo quanto riportato da Ilmeteo.it, fa pensare a diverse novità, anche se non per tutti potranno essere considerate positive. Nella prima decade del mese assisteremo all’insistenza dell’ormai famigerato anticiclone africano, che porterà aria caldissima nel bacino del Mediterraneo.
A essere interessate dalla situazione saranno soprattutto le persone che vivono al Centro e al Sud (o chi sarà lì in vacanza), con buona pace di chi vorrà approfittarne per abbronzarsi. In diverse giornate la temperatura potrebbe avvicinarsi ai 40°, in modo particolare nelle punte più basse della nostra Penisola e nelle due isole maggiori.
E al Nord? Osservando la mappa si potrà notare come la colonnina di mercurio si avvicinerà alle medie del periodo, come sta accadendo ormai da inizio primavera. Questa situazione è dovuta a una serie di correnti instabili e fresche dal Nord Europa, che non sembrano essere destinate ad andarsene. Attenzione, però, una previsione simile non sta a indicare la mancanza assoluta di caldo, specialmente se si confronta questo quadro con quanto avvenuto nel recente passato. Semplicemente, aumenta la possibilità di un rischio maggiore di precipitazioni, a volte anche piuttosto intense, che potranno rappresentare un sollievo quando ci si sentirà stremati dall’afa. Questi potranno essere più frequenti soprattutto nel tardo pomeriggio e dureranno non più di un’ora o due.
