La fine di marzo e aprile saranno caratterizzati da una forte instabilità secondo gli esperti meteo, è bene prepararsi.
La primavera è vissuta da molti come la stagione del risveglio, non solo perché iniziano a fiorire le piante, ma soprattutto perché ci si può mettere alle spalle il freddo che caratterizza l’inverno, non amato da tutti. Vere e proprie temperature glaciali nella fase solitamente più fredda dell’anno, è bene precisarlo, non ci sono state, ma c’è chi odia doversi ricoprire di strati di vestiti per essere al sicuro, per questo non vede l’ora di rinnovare il guardaroba e mettersi qualcosa di leggero.
Chi pensa di poterlo fare già nei prossimi giorni è destinato però a mettersi il cuore in pace. Le ultime previsioni meteo, infatti, appaiono tutt’altro che clementi e invitano a prepararsi a freddo e maltempo.
La primavera inizia con il maltempo secondo il meteo
“Aprile pazzerello”, così diceva un vecchio detto, in riferimento a come sia facile andare incontro a giornate che saranno decisamente instabili e non sempre sono caratterizzate dal tepore che ci si aspetta dalla primavera. Questa situazione ci sarà con ogni probabilità secondo gli esperti meteo anche in questo 2024 e la vedremo già a fine marzo, ma chi si augura di poter avere una svolta ad aprile resterà deluso.
Sulla base del modello di Meteored, basato sui dati forniti dal centro di calcolo europeo ECMWF, possiamo avere un’idea delle previsioni stagionali, termine con cui si mettono in evidenza quelle che possono essere definite “tendenze”, le temperature saranno ancora piuttosto basse. Non si tratta comunque di un’assoluta certezza, queste indicazioni possono essere passibili di errori, ma ci danno un’idea di quello che dovremmo aspettarci.
Un quadro simile sarà evidente sin dalla prima decade di aprile, quando potremmo assistere a diverse perturbazioni, anche superiori a quanto accade in questa fase dell’anno. A esserne maggiormente colpite saranno soprattutto le regioni settentrionali del nostro Paese. Qualche anomalia termica, invece, potrebbe registrarsi al Sud e nelle isole, dove potranno esserci giornate più calde.
Nella seconda decade potrebbe esserci invece il ritorno dell’anticiclone delle Azzorre, che potrebbe dare luogo a giornate con temperature più elevate. Le piogge saranno quindi ridotte, soprattutto nelle regioni meridionali. Non è escluso possano esserci anche alcuni momenti dove si arriverà anche a mettersi in maglietta, come in estate.
Non resta che chiedersi cosa preveda il meteo alla fine di aprile, periodo in cui la primavera sarà già iniziata da un mese, per questo ci sarà chi vorrebbe anche approfittarne per trascorrere qualche giornata al mare e al sole. Anzi, questo potrebbe essere più semplice per chi, complici i “ponti” del 25 aprile e del 1° maggio, avrà la possibilità di staccarsi per qualche giorno dal lavoro, ma ci sarà modo di approfittarne per iniziare ad abbronzarsi un po’?
Al momento gli esperti preferiscono comunque non sbilanciarsi troppo a riguardo, consapevoli di come i segnali non siano ancora del tutto chiari. Le possibilità di sbagliare visto che il periodo non è così vicino possono essere infatti più elevate.
Sulla base di quanto emerso, potrebbe esserci una maggiore pressione sull’Europa centro-settentrionale in grado di portare aria più fresca dall’area balcanica e danubiana. Niente paura, però, non sarà necessario riprendere i piumini dall’armadio, le piogge saranno inferiori alla media in tutta la Penisola. Non è escluso possano essere riscontrati inoltre i primi temporali di calore della stagione.