Catania si prepara a vivere l’atmosfera magica dei mercatini di Natale, un evento atteso da residenti e turisti. Tuttavia, quest’anno le associazioni locali si trovano a fare i conti con una situazione di incertezza e preoccupazione. Le sei associazioni “Le Pulci di Città”, “I Viandanti”, “Coseacaso”, “Delfare”, “Universal Project” e “Agorà” hanno espresso la loro inquietudine riguardo ai criteri di selezione e di partecipazione per l’allestimento dei mercatini, chiedendo chiarezza all’amministrazione comunale.
La questione è emersa in seguito ai recenti sorteggi tenutisi l’11 e 13 novembre, organizzati dalla Direzione alle Attività Produttive del Comune di Catania. Durante questi eventi, i rappresentanti delle associazioni hanno evidenziato una gestione poco trasparente da parte dell’amministrazione, sollevando interrogativi su come sono stati scelti i partecipanti ai mercatini. “Siamo fortemente preoccupati e demoralizzati”, hanno dichiarato i responsabili delle associazioni, sottolineando l’assenza di un controllo preventivo sui criteri stabiliti nell’avviso pubblico “Centriamo il Natale 2024”.
È stato particolarmente sconcertante per le associazioni scoprire che i criteri di partecipazione non erano stati verificati prima del sorteggio. Inoltre, non è stata nominata alcuna commissione per controllare le offerte presentate. Questo ha portato a dubbi e sospetti di irregolarità, soprattutto quando, il 13 novembre, il Comune ha deciso di ammettere senza condizioni tutte le offerte, ignorando i criteri chiari delineati nel bando.
Le associazioni hanno sottolineato che, durante la seduta pubblica, le loro richieste di verifica sono state completamente ignorate. Questi controlli avrebbero dovuto includere:
Le associazioni non hanno solo espresso preoccupazione per la mancanza di trasparenza, ma hanno anche messo in evidenza l’importanza di seguire le procedure corrette per la gestione di eventi pubblici come i mercatini di Natale. Questi eventi non sono solo un’opportunità commerciale per gli operatori, ma rappresentano anche un momento di aggregazione e di promozione della cultura e delle tradizioni locali. La loro corretta organizzazione è fondamentale per garantire che tutti gli attori coinvolti abbiano una possibilità equa di partecipare e contribuire al successo dell’evento.
In un contesto di crisi economica e sociale, i mercatini di Natale potrebbero rappresentare un’importante fonte di reddito per molte piccole imprese e artigiani locali. Tuttavia, senza un processo di selezione giusto e trasparente, si rischia di compromettere l’integrità dell’evento e di escludere coloro che potrebbero portare un valore autentico e significativo.
In attesa di chiarimenti e di una risposta da parte dell’amministrazione, le sei associazioni continuano a lavorare per garantire che la tradizione dei mercatini di Natale a Catania possa proseguire, portando con sé la gioia e la magia delle festività, ma con la certezza che i processi siano giusti e trasparenti per tutti gli attori coinvolti.
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