Non c’è pace per Harry e Meghan: arriva una nuova batosta che mette i Duchi di Sussex in una posizione scomodissima.
Da quando Harry e Meghan hanno lasciato la Royal Family inglese per vivere da privati cittadini e avviare una serie di attività private, le loro difficoltà sono state palesi. Harry e Meghan hanno infatti voluto prima di tutto dedicarsi ad attività benefiche e lo hanno fatto utilizzando uno strumento molto popolare tra i ricchi americani: la creazione di una fondazione attraverso cui promuovere e finanziare vari tipi di attività.
La fondazione è la Archewell che, almeno in teoria, avrebbe dovuto avvalersi di personale qualificatissimo, in grado di assistere i Duchi a ogni livello e aiutarli a concretizzare i loro progetti su molti piani differenti. I Sussex si sono infatti impegnati nella pubblicazione di libri, nella creazione di contenuti multimediali per Netflix e Spotify, nella realizzazione di varie opere benefiche e in viaggi internazionali per sostenere e pubblicizzare il progetto Invictus Games, fondato da Harry quando era ancora un membro della Royal Family.
Il problema è che nessuno vuole lavorare per Harry e Meghan: tutti i loro dipendenti, soprattutto coloro che sono chiamati a ricoprire ruoli di spicco e carichi di responsabilità all’interno dello staff dei Duchi, scappano a gambe levate dopo pochi mesi.
Si tratta di un fenomeno cominciato quando i Sussex erano ancora parte della Royal Family ma, all’epoca, molti pensavano che fosse soltanto un problema di incompatibilità ambientale e che forse, una volta allontanatisi dalla Corona, Harry e Meghan sarebbero stati più facili da gestire. Le cose non sono andate così.
Harry e Meghan disperati: un nuovo licenziamento
Negli scorsi mesi Harry e Meghan hanno compiuto il loro primo viaggio ufficiale al di fuori degli States e hanno scelto come destinazione la Nigeria, paese da cui, almeno in teoria, provenivano gli antenati di Meghan.
Il viaggio suscitò molte polemiche perché assomigliava troppo a un viaggio reale nonostante il fatto che non lo fosse. A coordinare lo staff per l’evento era Josh Kettler, assunto a Maggio ma che, all’alba di Agosto si è già licenziato. Pare che non abbia alcuna intenzione di farsi carico anche dell’organizzazione del viaggio in Colombia che Harry e Meghan hanno in programma nel prossimo futuro.
Ma perché tutti scappano a gambe levate? Come spiegò Samantha Cohen, che si licenziò in tronco dopo aver organizzato il primo tour della coppia in Australia, lavorare con Harry e Meghan è “come lavorare con una coppia di adolescenti. Erano impossibili e la spingevano al limite” ha spiegato una corrispondente reale del Times. La Cohen avrebbe voluto andarsene dopo appena sei mesi ma, dato che nessuno voleva lavorare con i Sussex, fu costretta a rimanere al suo posto per un anno e mezzo: fu un incubo.
