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Mccarthy e de karangal: un viaggio letterario verso il 2025

Il 2025 si preannuncia come un anno ricco di novità letterarie, con una serie di titoli attesi che spaziano dai romanzi di autori affermati a opere di voci emergenti. Tra i nomi di spicco, si segnala il ritorno di Maylis de Kerangal, celebre per il suo bestseller internazionale “Riparare i viventi”, con il nuovo romanzo “Giorno di risacca”, pubblicato da Feltrinelli. Quest’opera è ambientata in un arco temporale di ventiquattro ore, dove un’indagine poliziesca si intreccia con una profonda ricerca interiore, esplorando la complessità delle relazioni umane e le sfide esistenziali.

Accanto a de Kerangal, troviamo Chimamanda Ngozi Adichie che, con “L’inventario dei sogni” (Einaudi), torna a toccare temi a lei cari come il femminismo e il razzismo. Adichie, autrice di culto, continua a occuparsi di questioni sociali e culturali che coinvolgono la sua Nigeria natale e l’esperienza delle donne nel mondo contemporaneo. La sua prosa incisiva e il suo approccio critico rendono questo romanzo uno dei più attesi dell’anno.

Non mancano neppure le voci più leggere e ironiche: Jojo Moyes presenta “Abitiamo tutti qui” (Mondadori), una commedia intrisa di empatia e umorismo che promette di intrattenere i lettori con storie di vita quotidiana e relazioni interpersonali. La letteratura continua a rivelare il suo volto variegato, accogliendo opere che spaziano dai drammi esistenziali a racconti più leggeri ma non meno significativi.

Novità imperdibili

  1. “Passeggiata sull’Himalaya” (Adelphi) di Jamaica Kincaid: un’opera che esplora il legame con la natura e l’importanza dei luoghi nella formazione dell’identità personale.
  2. “La vita normale” (Adelphi) di Yasmina Reza: un romanzo che promette di esplorare le dinamiche familiari e le relazioni umane attraverso il suo stile unico e incisivo.
  3. “Una poco di buono” (Sellerio) di Alicia Gimenéz-Bartlett: un’opportunità per conoscere meglio il personaggio iconico di Petra Delicado.

Tra le attese più emozionanti, spicca il dramma teatrale inedito di Cormac McCarthy, “Il tagliapietre” (Einaudi). Questo testo, scritto alla fine degli anni Ottanta e pubblicato nel 1994, presenta la storia di uno scalpellino nero e la sua lotta per la sopravvivenza in un contesto sociale complesso. La figura di McCarthy, recentemente scomparso, continua a esercitare un fascino duraturo e il suo lavoro teatrale promette di rivelare ulteriori sfaccettature della sua maestria narrativa.

Altri titoli da non perdere

  • “Edith Holler” (La nave di Teseo) di Edward Carey: una storia di forza e determinazione, illustrata dallo stesso autore.
  • “Long Island” (Einaudi) di Colm Tóibín: una prosecuzione ideale di “Brooklyn”, seguendo le vicende di Eilis Lacey mentre affronta una crisi esistenziale.
  • “Il Grande Bob” (Adelphi) di Simenon: indaga i lati oscuri della vita di un uomo che sembra essere l’incarnazione della gioia di vivere.

In questo panorama letterario, Olivier Norek fa il suo ritorno con “Territori” (Rizzoli), mentre Martta Kaukonen stupisce con il suo esordio “Butterfly” (Longanesi), che presenta la storia di una serial killer dal punto di vista femminile. La narrativa si arricchisce anche con il romanzo “Orbital” (NN) di Samantha Harvey, un’opera che ha vinto il Booker Prize e che si propone come una meditazione toccante sulla vita e sul nostro posto nell’universo.

Infine, non possiamo dimenticare la nuova serie di Richard Osman, “Risolviamo omicidi” (Feltrinelli), che promette di unire il genere giallo con un tocco di comicità. Con tutte queste novità, il 2025 si prospetta un anno entusiasmante per gli amanti della letteratura.

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