Il Cinema italiano continua a brillare sulla scena internazionale, e in questo contesto il premio Capri-Lina Wertmüller ha trovato una nuova stella da celebrare: Maura Delpero. La regista del film “Vermiglio”, attualmente in corsa per i Golden Globes e gli Oscar del 2025, ha ricevuto questo prestigioso riconoscimento durante la 29esima edizione del festival Capri, Hollywood, che si è svolto dal 26 dicembre al 2 gennaio. Questo premio, dedicato alla memoria di Lina Wertmüller, è un tributo non solo alla sua carriera, ma anche all’originalità e alla forza del cinema contemporaneo, rappresentato da Delpero.
Lina Wertmüller è stata la prima donna a ricevere una nomination all’Oscar come miglior regista nel 1977, per il suo capolavoro “Pasqualino Settebellezze”. La sua eredità è stata celebrata da Franco Nero, presidente onorario del festival, che ha sottolineato l’importanza di questo premio per promuovere la visibilità delle donne nel cinema. Scomparsa il 9 dicembre 2021, Wertmüller è stata una figura fondamentale nel mondo del cinema, non solo per il suo talento, ma anche per il suo impegno nel sostenere giovani filmmaker. Il premio che porta il suo nome, istituito nel 2023, ha come obiettivo di accentuare l’aspetto femminile della manifestazione, creando un legame tra passato e presente.
“Vermiglio”, il film di Delpero, ha già ricevuto il Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia, un ulteriore riconoscimento della sua qualità artistica. La pellicola racconta la storia di una famiglia del piccolo comune trentino di Vermiglio, ambientata nel tumultuoso anno del 1944. Il film affronta temi di resistenza e resilienza, esplorando le dinamiche familiari in un contesto di guerra. La capacità di Delpero di tessere una narrazione intima e toccante in un periodo storico così complesso ha colpito pubblico e critica, portando “Vermiglio” a entrare nella shortlist dei 15 migliori film internazionali per gli Oscar. La prossima tappa per il film sarà l’annuncio delle nomination, previsto per il 17 gennaio, un momento cruciale in vista della cerimonia degli Oscar del 2 marzo.
Il festival Capri, Hollywood è un’importante piattaforma che collega il cinema italiano con l’industria cinematografica americana. Fondato da Pascal Vicedomini, il festival ha sempre avuto un occhio di riguardo per i talenti emergenti e le opere che raccontano storie uniche, promuovendo la cultura italiana nel mondo. Quest’anno, oltre a Delpero, sarà premiata anche l’attrice protagonista Martina Scrinzi, un riconoscimento che evidenzia l’importanza degli interpreti nel dare vita alle storie sul grande schermo.
Il festival è sostenuto da diverse istituzioni, tra cui il Ministero della Cultura, la Regione Campania e sponsor privati come Intesa Sanpaolo e Frecciarossa, che contribuiscono a mantenere viva la tradizione di eccellenza del cinema italiano. La proiezione speciale di “Vermiglio” al Centro Congressi di Capri, programmata per il 28 dicembre, rappresenta un’opportunità unica per il pubblico internazionale di apprezzare il lavoro di Delpero e la bellezza del cinema italiano.
La scelta di dedicare un premio alla memoria di Lina Wertmüller è particolarmente significativa in un momento in cui la rappresentanza femminile nel cinema è oggetto di discussione e attenzione crescente. Attraverso il premio, il festival non solo celebra il lavoro di donne registe, ma cerca anche di ispirare le nuove generazioni a perseguire le loro passioni nel mondo del cinema. La presenza di figure come Greta Gerwig, premiata nella prima edizione del premio, e Micaela Ramazzotti, testimonia l’intento di dare voce e visibilità a talenti femminili.
In un’epoca in cui il cinema è sempre più influenzato da questioni di genere e diversità, riconoscimenti come il Capri-Lina Wertmüller Award giocano un ruolo cruciale nel dare spazio a narrazioni diverse e innovative. Maura Delpero, con il suo approccio distintivo e la sua capacità di affrontare temi complessi, rappresenta una voce significativa in questo panorama, e il suo lavoro continuerà a ispirare e sollecitare riflessioni nel pubblico e nella critica di tutto il mondo. Con il suo talento e la sua visione, Delpero si unisce a una lunga tradizione di registe che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del cinema, portando avanti l’eredità di Lina Wertmüller e aprendo la strada per future generazioni di cineaste.
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