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Matera accoglie due nuove opere alla casa di ortega

La Casa di Ortega, situata nel cuore dei Sassi di Matera, è un museo dedicato all’artista e attivista spagnolo Josè Ortega. Questo luogo non solo preserva la memoria storica e culturale dell’esilio spagnolo, ma si impegna anche nella lotta contro la dittatura franchista. Recentemente, il museo ha annunciato l’aggiunta di due nuove opere significative, che arricchiscono la sua già vasta collezione di bassorilievi policromi in cartapesta.

Josè Ortega, nato in Spagna nel 1936, ha vissuto a Matera dal 1972 al 1975, un periodo segnato dalla repressione del regime di Francisco Franco. Le opere donate offrono uno spaccato unico della sua esperienza e del contesto storico in cui ha operato. La prima opera, senza titolo, risale al 1968 e rappresenta una scena emblematicamente legata alla repressione franchista. Questa opera è stata donata dalla Famiglia Venturi, che ha deciso di condividere un pezzo della propria collezione personale per rendere omaggio all’importante lavoro di Ortega.

opere significative

  1. Opera senza titolo (1968): Questa tela di medie dimensioni è stata esposta in diverse città italiane, tra cui Roma e Milano, nel 1972, durante la mostra “Amnistia. Que trata de Espana”. Questo evento ha rappresentato un’importante occasione di sensibilizzazione e mobilitazione per molti attivisti spagnoli e italiani.

  2. El 23-F: Questa imponente opera, lunga cinque metri e alta due, è suddivisa in tre pannelli ed è stata realizzata tra il 1981 e il 1982. “El 23-F” rappresenta il tentativo di colpo di Stato del 23 febbraio 1981, quando il colonnello Antonio Tejero Molina irruppe nel Parlamento spagnolo. L’opera cattura i volti tesi del presidente del Parlamento, Adolfo Suarez Gonzalez, e del segretario del Partito Comunista, Santiago Carrillo, mentre sullo sfondo si notano figure sfocate di coloro che si nascosero sotto i banchi.

importanza della memoria storica

Le opere di Ortega non sono solo un contributo artistico, ma anche un importante strumento di memoria storica. La Casa di Ortega si impegna a promuovere la conoscenza delle esperienze degli esuli spagnoli e a mantenere viva la memoria delle lotte per la libertà in Spagna. Esporre opere che affrontano temi di grande rilevanza sociale e politica, come la repressione e il tentativo di colpo di Stato, sottolinea l’importanza della storia e della cultura come strumenti di riflessione e cambiamento.

In un contesto in cui il dibattito sulla democrazia e i diritti umani è più attuale che mai, la Casa di Ortega rappresenta un luogo di incontro e dialogo. Il museo organizza regolarmente eventi, mostre e incontri che coinvolgono artisti, storici e attivisti, creando un ponte tra passato e presente.

La presenza di queste opere a Matera non solo arricchisce il patrimonio culturale della città, ma rappresenta anche un invito a riflettere su temi universali come la libertà, la giustizia e la memoria collettiva. La Casa di Ortega si propone di essere un faro di speranza e resistenza, un luogo in cui le nuove generazioni possano apprendere dal passato per costruire un futuro più giusto e consapevole. Con queste due nuove opere, il museo si conferma come un’importante istituzione culturale, capace di attrarre visitatori da ogni parte e di stimolare un dialogo critico sui diritti umani e sulla storia recente.

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