Il 2024 si chiude con un grande trionfo per Marracash, che ha conquistato la vetta della classifica Fimi dei dischi più venduti per la terza settimana consecutiva con il suo nuovo album “È finita la pace”. Pubblicato a sorpresa il 13 dicembre, il disco segna un ritorno atteso, essendo il settimo lavoro in studio dell’artista milanese e arrivando a tre anni dal suo ultimo progetto. La risonanza del suo nuovo lavoro non sorprende, considerando l’impatto culturale e musicale che Marracash ha avuto nella scena rap italiana.
L’album e il suo significato
“È finita la pace” rappresenta non solo un ritorno discografico, ma anche un’evoluzione artistica. Marracash ha sempre saputo mescolare il suo stile unico con tematiche profonde, affrontando questioni sociali e personali con una penna acuta e incisiva. La produzione del disco è stata curata da un team di esperti, che ha saputo valorizzare le sue liriche con sonorità moderne, rendendo il lavoro accessibile a un pubblico vasto. L’album è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in preorder in versione fisica, nei formati CD standard e vinile, che saranno rilasciati il 24 gennaio.
Il tour stadi25
Il 2024 sarà un anno memorabile per Marracash anche per un altro motivo: sarà il primo rapper italiano a esibirsi in un tour negli stadi. Il “Marra Stadi25”, prodotto da Friends & Partners, è previsto per partire a giugno e promette di essere un evento senza precedenti. La scelta di esibirsi in stadi è un chiaro segno della sua crescente popolarità e del riconoscimento che ha ricevuto nel corso degli anni. La capacità di attrarre grandi folle è un indicatore del suo status di icona nella musica italiana.
Le alternative in classifica
In seconda posizione della hit parade troviamo “Dio lo sa – Atto II” di Geolier, un altro artista in ascesa nel panorama musicale italiano. Geolier ha già dimostrato il suo talento con successi precedenti e l’annuncio della sua prima data all’Arena di Verona, prevista per il 27 settembre, non fa che confermare il suo crescente seguito. Al terzo posto troviamo i Pinguini Tattici Nucleari con “Hello World”, un lavoro che continua a riscuotere successo grazie alla loro proposta musicale fresca e originale.
Scorrendo la classifica, notiamo che:
- Olly scala quattro posizioni con “Tutta Vita”, attestandosi al quarto posto.
- Anna, con “Vera Baddie”, e Tony Boy con “Going Hard 3” seguono rispettivamente al quinto e sesto posto.
- In settima posizione troviamo “Alaska Baby” di Cesare Cremonini, un artista che ha saputo riportare un suono nostalgico e contemporaneo, mantenendo la sua presenza nella scena musicale.
La classifica continua con Lazza, Kid Yugi e Tony Effe, quest’ultimo che ha recentemente archiviato la polemica riguardante la sua esclusione dal concerto del Campidoglio.
La classifica dei singoli
Passando alla classifica dei singoli, notiamo un’interessante dinamica. In testa troviamo Alfa con “Il Filo Rosso”, un brano che ha saputo catturare l’attenzione del pubblico. Al secondo posto c’è “Ora che non ho più te” di Cesare Cremonini, mentre i Pinguini Tattici Nucleari tornano in classifica con “Islanda”. Olly si fa notare ancora una volta, questa volta con una collaborazione in “Per due come noi”, insieme ad Angelina Mango e JVLI, che occupa il quarto posto.
Il mercato fisico della musica
La classifica dedicata ai CD, musicassette e vinili mostra un panorama interessante. “Alaska Baby” di Cesare Cremonini si attesta al primo posto, seguito da “Going Hard 3” di Tony Boy e da “Hello World” dei Pinguini Tattici Nucleari. Questi risultati dimostrano che, nonostante la digitalizzazione, il formato fisico continua a mantenere un suo fascino tra i collezionisti e gli appassionati di musica.
Il 2024 si chiude quindi con una chiara affermazione di Marracash, che non solo domina le classifiche, ma continua a influenzare e ispirare una nuova generazione di artisti e fan. Con un tour imminente e un album che ha già ottenuto un enorme successo, il rapper milanese si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera, arricchendo ulteriormente il panorama musicale italiano. La sua capacità di rimanere rilevante e di innovare è un esempio di come la musica possa evolvere, mantenendo sempre un forte legame con le radici culturali e sociali del paese.
