L’inaugurazione della nuova sala operatoria ibrida presso il Maria Eleonora Hospital di Palermo rappresenta un significativo avanzamento nella sanità siciliana. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha enfatizzato l’importanza della sinergia tra il settore pubblico e quello privato, affermando che “il mio governo ha sempre creduto nella sinergia tra pubblico e privato”. Questa nuova struttura è parte di un progetto più ampio, volto a integrare le eccellenze della sanità privata con il sistema pubblico, per offrire servizi di alta qualità ai cittadini siciliani.
un passo avanti nella tecnologia sanitaria
La sala operatoria ibrida è uno strumento innovativo che consente di eseguire interventi complessi in un ambiente altamente tecnologico e versatile. Grazie a un finanziamento proveniente dal Poc Fesr Sicilia 2014-2020, il Maria Eleonora Hospital ha realizzato questa nuova infrastruttura sanitaria, che promette di migliorare significativamente le prestazioni chirurgiche e ridurre i tempi di attesa. Schifani ha sottolineato come la scelta del governo di collaborare con i gruppi privati abbia già portato a risultati tangibili, come:
- Snellimento delle liste di attesa.
- Maggiore accesso a interventi chirurgici di alta complessità.
- Un miglioramento generale della qualità dei servizi sanitari.
un impegno per l’eccellenza
Durante l’inaugurazione, Massimo Salardino, amministratore delegato della struttura, ed Ettore Sansavini, presidente del gruppo Gvm Care & Research, hanno ribadito l’importanza della ricerca e dell’innovazione nella sanità. Barbara Cittadini, presidente di Aiop Sicilia, ha evidenziato come la struttura cardiochirurgica associata rappresenti un punto di riferimento nella sanità siciliana. Ha dichiarato: “Aiop rappresenta con orgoglio strutture all’avanguardia, impegnate a erogare servizi e prestazioni di alta complessità ai siciliani”.
investimenti per il futuro
Il presidente della Regione ha espresso gratitudine nei confronti della classe medica siciliana, riconoscendo il loro impegno e sacrificio. Ha anche annunciato un accordo con il ministero della Salute per sbloccare 750 milioni di euro destinati a quattro ospedali di Palermo, un passo decisivo per migliorare l’infrastruttura sanitaria della regione. Questa iniziativa fa parte di un progetto più ampio per potenziare la sanità pubblica attraverso investimenti strategici e collaborazioni con il settore privato.
La nuova sala operatoria ibrida è un esempio di come la tecnologia possa migliorare le procedure chirurgiche, consentendo interventi più precisi e meno invasivi. Questo non solo riduce i tempi di recupero per i pazienti, ma aumenta anche la capacità degli ospedali di gestire casi complessi. La sinergia tra pubblico e privato, come evidenziato durante la cerimonia di inaugurazione, è vista come una soluzione fondamentale per affrontare le sfide della sanità siciliana.
L’impegno del governo regionale e della dirigenza del Maria Eleonora Hospital è chiaro: lavorare insieme per garantire che ogni cittadino siciliano abbia accesso a cure di alta qualità. La salute, come ha affermato Schifani, è un bene primario e deve essere inclusivo. Questa filosofia è alla base della strategia sanitaria della Regione Siciliana, che mira a migliorare non solo i servizi offerti, ma anche il benessere complessivo della popolazione.
In un momento in cui la salute pubblica è al centro dell’attenzione, l’inaugurazione di questa nuova sala operatoria ibrida rappresenta un segnale positivo e un passo verso una sanità più integrata e efficiente. Con l’auspicio che questa sinergia possa continuare a crescere e a produrre risultati tangibili per la salute dei siciliani, il Maria Eleonora Hospital si prepara a diventare un modello di eccellenza nel panorama sanitario regionale e nazionale.