Malattia e visita fiscale, in quali casi c’è l’esonero: come occorre sapere

Come sono cambiate le regole per la malattia e visita fiscale nel 2024? Ecco che cosa c’è da sapere. Non farti trovare impreparato.

Qualcosa è cambiato rispetto al 2023 e anche rispetto agli anni precedenti, a cominciare dagli orari di reperibilità, dunque è bene conoscere le novità normative che riguardano il diritto del lavoro e il periodo di assenza retribuito.

Malattia e visita fiscale
come funziona la malattia e la visita fiscale nel 2024 Arabonormannuesco.it

Malattia e visita fiscale rappresentano ad sempre il tema su cui ogni lavoratore dipendente si è interrogato almeno una volta quando si è ritrovato a casa, costretto ad assentarsi dal lavoro a causa di malattie, virus, operazioni e interventi e così via. Per non incorrere in problemi fiscali occorre conoscere tutti i dettagli su questo periodo di assenza ammessa dalla legge, in base al codice del diritto del lavoro.

Malattia e visita fiscale 2024, tutto quello che c’è da sapere

Dal punto di vista normativo, così come è stato stabilito tramite il codice del diritto del lavoro, la malattia è uno stato di alterazione della salute che provoca un’assoluta o parziale incapacità di svolgere l’attività lavorativa. In virtù di questo diritto tutti i lavoratori, pubblici e privati possono assentarsi dal posto di lavoro comunicando all’Inps tramite il loro medico di base, ovvero quello assegnato dall’ASL il loro stato di salute, che viene pertanto documentato e viene dunque stabilito anche il numero di giorni di assenza.

malattia e la visita fiscale nel 2024
come funziona la malattia e la visita fiscale nel 2024 Arabonormannuesco.it

Si tratta di un’assenza retribuita, e nei primi 3 giorni di malattia l’indennità è corrisposta dal datore di lavoro, in seguito, dal 4° al 120° giorno invece a pagare il lavoratore dipendente è l’Istituto Nazionale di Previdenza Social, l’INPS. Durante il periodo di malattia però il lavoratore è tenuto a stare a casa, presso il domicilio eletto o la residenza, all’indirizzo indicato nel certificato di malattia, perché è passibile di visita fiscale.

In base alla novità stabilite in materia tutti i lavoratori dipendenti che siano essi privati o pubblico, dunque compresi coloro che sono impiegati presso le scuole e gli istituti di istruzione primaria e secondaria, a partire dall’anno in corso devono essere disponibili per la visita fiscale nelle seguenti fasce orarie: dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Fino al 2023 per i dipendenti pubblici erano dalle ore 9 alle ore 13 e al pomeriggio dalle ore 15 alle ore 18, ma successivamente si è preferito uniformare le fasce orarie di reperibilità.

Qualora il medico dell’INPS non trovasse il lavoratore dipendente presso l’indirizzo indicato nel certificato di malattia, costui viene invitato a presentarsi, obbligatoriamente, presso il gabinetto diagnostico del suddetto Istituto il giorno lavorativo successivo, o presso un presidio sanitario pubblico indicato nella convocazione, se non può raggiungere la sede INPS.

Gestione cookie