La situazione delle comunità colpite dall’alluvione del 13 novembre scorso lungo la costa ionica catanese è sempre più critica e richiede un’attenzione immediata. La deputata del Movimento Cinque Stelle, Lidia Adorno, ha sollevato interrogativi importanti sulla decisione del Governo regionale di destinare 15 milioni di euro per le elezioni provinciali, affermando che questa scelta è inopportuna e insensibile rispetto alle reali necessità delle persone colpite dal disastro. Adorno ha evidenziato il contrasto tra le priorità politiche e le esigenze della popolazione, chiedendo se sia davvero più urgente finanziare le elezioni piuttosto che sostenere economicamente le comunità in difficoltà.
La bocciatura dell’emendamento
L’emendamento proposto da Adorno, che mirava a riorientare i fondi destinati alle elezioni provinciali verso il sostegno delle comunità alluvionate, è stato bocciato in Commissione Affari Istituzionali all’Ars. La deputata ha sottolineato che “i 5 milioni l’anno destinati al voto provinciale non ricostruiranno le strade distrutte né riparano i danni alle strutture, alle case o alle persone”. La sua denuncia mette in luce l’urgenza di un intervento concreto a favore di chi ha subito danni devastanti a causa dell’alluvione.
Il dibattito politico
La scelta del Governo Schifani di mantenere i finanziamenti per le elezioni provinciali ha scatenato un acceso dibattito politico. Adorno ha definito l’assegnazione di questi fondi per un “poltronificio” come quello delle province come una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini siciliani in difficoltà. “Agire subito non sarebbe stato solo un atto di responsabilità, ma una scelta di civiltà”, ha affermato, criticando il disinteresse del centrodestra verso le esigenze delle persone colpite.
Le conseguenze per le comunità
Le conseguenze del disastro naturale hanno avuto un impatto devastante sulle comunità locali. In molte frazioni lungo la costa ionica, si registrano strade spazzate via, abitazioni danneggiate e attività commerciali in ginocchio. Molti residenti si trovano ora ad affrontare una situazione di emergenza, con case inagibili e beni distrutti. In questo contesto, la richiesta di Adorno di destinare i fondi a misure di supporto immediato diventa cruciale.
La Legge di Stabilità, attualmente in discussione, rappresenta un’importante opportunità per il Governo regionale di dimostrare la propria vicinanza ai cittadini e di implementare interventi concreti per la ricostruzione delle aree colpite. Tuttavia, la priorità data alle elezioni provinciali solleva interrogativi sulla reale volontà politica di affrontare le emergenze sociali ed economiche del territorio.
La denuncia di Adorno non è solo una critica alla scelta del Governo, ma un appello a una maggiore sensibilità e responsabilità da parte delle istituzioni. La ricostruzione delle comunità colpite richiede un impegno immediato e concreto, che vada oltre le promesse e le dichiarazioni di intenti. La questione dei fondi per le elezioni provinciali non è solo una questione di bilancio, ma un tema che tocca profondamente la vita di molte persone, le cui speranze di recupero e rinascita dipendono da decisioni politiche che, in questo momento, sembrano distanti dalle reali urgenze del territorio.
Mentre il dibattito si infiamma, le comunità colpite attendono risposte e azioni concrete da parte delle istituzioni, affinché la loro voce non venga ulteriormente trascurata in favore di interessi politici.