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Lucio Corsi: il debutto emozionante alla semifinale di Eurovision del 13 maggio

L’attesa per l’Eurovision Song Contest 2025, che si svolgerà a Basilea, è ufficialmente iniziata. Con la pubblicazione dell’“ordine di esibizione” (running order) dei concorrenti delle due Semifinali da parte dell’EBU e della SRG SSR, il servizio pubblico svizzero, il countdown per uno dei festival musicali più attesi d’Europa è entrato nel vivo. Gli artisti stanno già scaldando le voci in vari pre-party che si svolgono in diverse capitali europee, come Amsterdam, Londra, Copenaghen e Madrid. Proprio nella capitale spagnola, il 19 aprile, si esibirà Lucio Corsi, un cantante che ha già catturato l’attenzione del pubblico italiano e non solo.

Lucio Corsi e la sua esibizione

Per la prima volta nella storia della competizione, i rappresentanti dei Big 5Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito – insieme al paese ospitante, quest’anno la Svizzera, hanno l’opportunità di esibirsi dal vivo durante le semifinali, pur non competendo. Lucio Corsi avrà così l’onore di esibirsi nella prima semifinale del 13 maggio, portando sul palcoscenico di Basilea la sua canzone “Volevo essere un duro”, un brano che si preannuncia ricco di emozioni e significato.

La serata del 13 maggio avrà inizio con l’esibizione dell’Islanda, rappresentata dal duo VÆB, la cui canzone “Róa” promette di catturare l’attenzione del pubblico. Subito dopo, il quarto posto sarà occupato dall’Estonia, con il rapper Tommy Cash, un volto noto anche per il pubblico italiano grazie alla sua musica innovativa e provocatoria. L’esibizione di Lucio Corsi, attesa con grande entusiasmo, si colloca tra quella del Belgio e dell’Azerbaigian, creando un momento di alta tensione e aspettativa. Sarà Gabry Ponte a chiudere la serata per San Marino con il suo brano “Tutta l’Italia”, mentre Cipro chiuderà la parata musicale della prima semifinale.

Programma delle semifinali

La seconda semifinale, che si svolgerà giovedì 15 maggio, avrà come apertura l’Australia, mentre la Finlandia sarà rappresentata da Erika Vikman, una vera e propria icona della musica pop nordica. In attesa di scoprire il running order della finale, previsto nella notte tra il 15 e il 16 maggio, è già noto che la Svizzera ha estratto la posizione numero 19 per la finale, un posto strategico che può influenzare il voto del pubblico.

Le semifinali saranno trasmesse in prima serata su Rai 2 e Rai Play, oltre che su Rai Radio 2 e sul Canale 202 del Digitale Terrestre. La finale, invece, andrà in onda sabato 17 maggio su Rai 1, segnando il decimo anno consecutivo per la rete nel trasmettere questo evento straordinario. A condurre la trasmissione tv ci sarà una coppia inedita: BigMama, artista poliedrica e innovativa, affiancata dal “veterano” Gabriele Corsi, che partecipa per la quinta volta a questa manifestazione. Per quanto riguarda il commento in simulcast su Rai Radio 2, saranno Diletta Parlangeli e Matteo Osso a guidare gli ascoltatori attraverso le emozioni della serata.

L’importanza della partecipazione di Lucio Corsi

L’edizione internazionale del 69° Eurovision Song Contest avrà come conduttrici Sandra Studer e Hazel Brugger, con la presenza speciale di Michelle Hunziker per la finale. In totale, a Basilea parteciperanno 37 Paesi, con il ritorno del Montenegro e l’assenza della Moldavia. La competizione vedrà la presenza di ventisei cantanti solisti (tredici donne e tredici uomini), tre duetti (uno maschile e due misti), sette gruppi (uno misto, due femminili e quattro maschili) e un DJ, Gabry Ponte.

La presenza di Lucio Corsi all’Eurovision rappresenta un’importante opportunità per la musica italiana, che negli ultimi anni ha visto un crescente successo nella manifestazione, con artisti che hanno saputo conquistare sia il pubblico che la giuria. Le sue canzoni, caratterizzate da testi profondi e melodie coinvolgenti, potrebbero facilmente colpire il cuore degli spettatori europei. La sua esibizione sarà un momento cruciale, non solo per lui, ma anche per la rappresentanza italiana nel panorama musicale internazionale.

Il fatto che Lucio Corsi si esibirà in una manifestazione così prestigiosa sottolinea il valore della musica come linguaggio universale capace di unire culture diverse. L’Eurovision, infatti, è noto non solo per essere una competizione musicale, ma anche per promuovere la diversità culturale e favorire l’incontro tra artisti di tutto il continente. Con ogni nuova edizione, il festival continua a dimostrare la sua capacità di evolversi, mantenendo al contempo le sue radici storiche.

La sera del 13 maggio, quindi, non sarà solo una celebrazione della musica, ma anche un momento di grande emozione per tutti coloro che seguono l’Eurovision. Lucio Corsi, con la sua “Volevo essere un duro”, avrà la possibilità di lasciare un’impronta indelebile nel cuore degli spettatori, contribuendo così a scrivere un nuovo capitolo nella storia della musica italiana all’Eurovision.

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