Il Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena si prepara a ospitare un nuovo affascinante appuntamento con l’opera, presentando “Così fan tutte”, una delle opere più celebri di Wolfgang Amadeus Mozart. Le date da segnare in agenda sono il 29 novembre alle 20 e l’1 dicembre alle 15.30, un’occasione imperdibile per gli appassionati di musica classica e di arte visiva, che avranno l’opportunità di vivere un’esperienza unica.
Un’opera senza tempo
“Così fan tutte” è il terzo titolo della celebre trilogia mozartiana scritta in collaborazione con il librettista Lorenzo Da Ponte, che comprende anche “Le nozze di Figaro” e “Don Giovanni”. Quest’opera, andata in scena per la prima volta nel 1790, affronta temi universali come l’amore, la fedeltà e la natura umana, attraverso una trama che gioca con le dinamiche dei rapporti amorosi. L’allestimento attuale è una coproduzione italo-francese che coinvolge la Fondazione Pergolesi Spontini e i teatri lirici di Pisa, Modena, Rovigo e Metz. Questa collaborazione testimonia come l’opera possa essere un ponte tra culture, unendo artisti e pubblici di diverse nazioni.
L’arte di Milo Manara
Una delle novità più interessanti di questa produzione è rappresentata dalle scene e dai costumi progettati da Milo Manara, uno dei più celebri fumettisti italiani. Per la prima volta, Manara si cimenta con il palcoscenico dell’opera lirica, portando il suo inconfondibile stile visivo in un contesto completamente nuovo. Attraverso disegni di ninfe, cupidi e satiri, l’artista crea un’atmosfera che richiama il mondo classico, ma con un tocco di modernità. Utilizzando un sistema bidimensionale di fondali, quinte e pannelli scorrevoli, Manara rielabora la tradizione del teatro all’italiana, rendendo la scenografia un elemento fondamentale della narrazione.
La regia e il cast
La regia, affidata a Stefano Vizioli, punta a valorizzare la forza drammatica dei personaggi accompagnata dalla leggerezza della musica di Mozart. Vizioli ambienta la scena in uno spazio senza tempo, dove i costumi settecenteschi si mescolano ad arredi essenziali, creando un contesto visivo che lascia spazio all’interpretazione emotiva dei cantanti. L’opera è così capace di trasportare il pubblico in un mondo dove le convenzioni sociali vengono messe in discussione e dove l’amore si manifesta in forme varie e spesso sorprendenti.
La parte musicale dello spettacolo è affidata a Aldo Sisillo, il quale dirigerà l’Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Modena e il Coro Lirico di Modena. Il cast si presenta ricco di talenti:
- Maria Mudryak interpreta Fiordiligi
- Lilly Jorstad è Dorabella
- Jiri Rajnis veste i panni di Guglielmo
- Antonio Mandrillo è Ferrando
- Francesca Cucuzza interpreta Despina
- Emanuele Cordaro è Don Alfonso
Ogni interprete apporterà la propria personalità al ruolo, contribuendo a creare una performance che promette di essere memorabile.
Un’esperienza culturale completa
In aggiunta all’evento operistico, per chi desidera approfondire l’arte di Manara, fino al 12 gennaio sarà possibile visitare l’esposizione “Così fan tutte. Le metamorfosi d’Amore”, allestita presso il Museo della Figurina a Palazzo Santa Margherita di Modena. Questa mostra presenta bozzetti delle scene e dei costumi dell’opera di Mozart, offrendo un’opportunità unica di esplorare il processo creativo dietro la produzione. I visitatori potranno ammirare l’evoluzione artistica dell’opera, scoprendo come Manara abbia reinterpretato i personaggi e gli ambienti di una delle opere più amate di Mozart.
La sinergia tra opera e fumetto, rappresentata in questa produzione, non solo arricchisce il panorama culturale della città di Modena, ma invita a riflettere su come diverse forme d’arte possano interagire e ispirarsi reciprocamente. “Così fan tutte” si propone così non solo come un’opera musicale, ma come un vero e proprio evento culturale, capace di attrarre pubblici diversi e di stimolare la curiosità e l’interesse verso l’arte in tutte le sue forme.
In questo contesto, la rielaborazione di un classico come “Così fan tutte” da parte di Milo Manara rappresenta un esperimento audace e innovativo, capace di attrarre non solo gli appassionati di opera, ma anche i fan del fumetto e della graphic novel. La fusione di queste due discipline artistiche promette di offrire un’esperienza unica e coinvolgente, un’occasione per riscoprire un grande capolavoro della musica attraverso gli occhi di un maestro del disegno.