Londra ha recentemente ospitato un evento di grande rilevanza per la moda italiana, parte della serie di incontri intitolata “Italian threads: conversations on fashion”. Questo ciclo di eventi, organizzato dall’Ambasciata d’Italia nel Regno Unito in collaborazione con ThePlatform, si propone di esplorare e celebrare una delle industrie più emblematiche del nostro paese. In un contesto internazionale sempre più competitivo, eventi come questo giocano un ruolo cruciale nella promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e artigianale italiano.
Il progetto si inserisce nel programma delle Giornate della moda italiana nel mondo, un’iniziativa annunciata a gennaio dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani. Questa manifestazione mira a rafforzare la presenza della moda italiana a livello globale, evidenziando l’importanza di questo settore non solo per l’economia, ma anche come strumento di soft power e diplomazia culturale. La moda italiana è un simbolo di qualità, creatività e artigianalità, capace di conquistare mercati e pubblici di ogni parte del mondo.
Un panel di eccezione
A dare il via alla nuova edizione del ciclo di incontri è stato un panel di eccezione, composto da Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, e Antonio De Matteis, presidente di Pitti Immagine e amministratore delegato di Kiton. Questi due leader del settore hanno condiviso la loro visione e le loro esperienze in un dialogo moderato da Maria Silvia Sacchi, fondatrice e direttrice di ThePlatform. L’incontro, intitolato “Sfilate e saloni, il lavoro dietro le quinte”, ha offerto un’opportunità unica per comprendere le complessità e le sfide che caratterizzano l’organizzazione di eventi di moda di grande portata.
Durante la conversazione, Capasa e De Matteis hanno messo in luce l’importanza del “saper fare italiano”, un concetto che racchiude l’essenza della tradizione artigianale italiana declinata in vari settori, dal cibo alla moda, fino all’industria di precisione. L’ambasciatore italiano nel Regno Unito, Inigo Lambertini, ha sottolineato come questo approccio rappresenti un marchio di fabbrica fortissimo, un modello da seguire e un potente strumento di diplomazia culturale.
Sostenibilità e innovazione
Il dibattito ha toccato temi di grande attualità, come la sostenibilità e l’innovazione nel settore della moda. Capasa ha evidenziato come la Camera Nazionale della Moda Italiana si stia impegnando per promuovere pratiche più sostenibili, incoraggiando i marchi a adottare strategie che minimizzino l’impatto ambientale. De Matteis ha parlato dell’importanza di mantenere vivo il legame tra tradizione e innovazione, fondamentale per garantire la competitività della moda italiana a livello internazionale.
- Importanza di dare spazio a giovani designer e marchi emergenti.
- Eventi come Pitti Uomo sono fondamentali per scoprire e promuovere nuove idee.
- La qualità e l’autenticità del prodotto rimangono al centro dell’attenzione.
Le sfide del settore
In un contesto globale in rapido cambiamento, le sfide per il settore della moda sono molteplici. La digitalizzazione, l’e-commerce e l’impatto dei social media hanno trasformato il modo in cui i marchi interagiscono con i consumatori. Capasa ha parlato dell’importanza di adattarsi a queste nuove realtà, integrando strategie digitali nelle campagne di marketing e comunicazione. D’altra parte, De Matteis ha sottolineato come la qualità e l’autenticità del prodotto rimangano elementi imprescindibili.
L’evento ha rappresentato non solo un momento di riflessione sulla moda italiana, ma anche un’importante occasione per rafforzare i legami tra Italia e Regno Unito in un settore in cui entrambi i paesi hanno storicamente eccelso. Con la moda italiana che continua a essere un punto di riferimento globale, iniziative come “Italian threads” sono essenziali per mantenere viva la conversazione e l’interesse verso un’industria che, nonostante le sfide, continua a brillare per creatività e innovazione.