La presenza di lividi sul corpo, specie se non se ne conoscono le cause, non dovrebbe essere sottovalutata, è bene parlarne con il medico.
E’ capitato certamente a tutti, e magari più di una volta, di notare la presenza di una serie di lividi sul corpo, ma nella maggior parte dei casi questo non è stato fonte di preoccupazione. In casi simili, infatti, si può pensare di avere sbattuto inavvertitamente contro qualcosa e di non avere memoria dell’episodio, ma quel segno sulla pelle è l’effetto di quanto accaduto.
Questo infatti si verifica dopo che c’è stato un colpo, che può portare a schiacciare fibre muscolari e tessuto connettivo, ma senza alcuna lacerazione della pelle. Nella maggior parte delle volte la macchia che si forma risulta essere rossastra o violacea, spesso anche dolorante al tatto, proprio perché il sangue che proviene dai capillari che si trovano in quel punto si riversa sottopelle senza fuoriuscire, generando così quell’effetto.
I lividi sul corpo devono generare preoccupazione?
Nella maggior parte dei casi i lividi sul corpo sono la conseguenza di un urto più o meno accidentale, a volte magari avvenuto per caso e senza particolare dolore, per questo si può arrivare a dimenticarsene e a non farci troppo caso. Qualora questa fosse la causa, è più che normale notare nel corso del tempo anche un cambiamento nella colorazione, inizialmente diventa rosa/rosso/viola, per poi trasformarsi giallo/verde, fino alla completa sparizione, in genere nell’arco di un paio di settimane.
Non è detto, però, che si debba sempre considerare questa situazione come poco preoccupante, parlarne con il medico potrebbe essere importante così da togliersi dubbi e capire se questo sia da addebitare ad alcune patologie. Un consulto sarebbe più che raccomandabile quando si nota che i lividi sul corpo finiscono per formarsi in maniera decisamente frequente, anche in parti dove si sa con certezza di non avere subito colpi.
Non si dovrebbe inoltre sottovalutare il problema nemmeno quando queste formazioni provocano dolore e arrivano anche a gonfiarsi. Occhio inoltre alla comparsa della febbre, anche episodica, che è sempre sintomo di un’infezione e che merita di capire da cosa sia causata.
Ci sono certamente dei fattori che possono incidere e che possono facilitarne la comparsa. L’invecchiamento non aiuta, con il trascorrere degli anni i capillari diventano più fragili e possono rompersi più facilmente. Si dovrebbe inoltre tenere monitorata la pressione sanguigna, specialmente dopo avere fatto sforzi fisici. Un problema simile potrebbe essere inoltre più frequente nelle persone che assumono farmaci che devono fluidificare il sangue, si potrebbe quindi valutare, in accordo con il dottore, un cambiamento nel dosaggio.
In commercio si trovano diversi farmaci che possono facilitare la guarigione, non si dovrebbe però mai bucare il livido con un ago né ignorare malesseri, anche locali, e gonfiori.
