L’INPS fa visita a chi fruisce del congedo straordinario legge 104? I chiarimenti

Può capitare di subire la visita fiscale durante la il periodo di congedo straordinario legato alla legge 104. Che cosa dice la norma.

La legge 104 del 1992, detta anche “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”, è una normativa che tutela i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie. La legge 104 è uno strumento importante che garantisce una serie di benefici che vanno dai permessi retribuiti per i lavoratori dipendenti che assistono familiari con disabilità grave, alle prestazioni economiche per le persone con disabilità grave che non sono in grado di lavorare.

Congedi l.104 e visite fiscali
Visita fiscale INPS per i permessi della 104? – arabonormannaunesco.it

In generale si può dire che la normativa individua i diritti delle persone con disabilità a partire dal diritto all’autonomia. Le persone con disabilità infatti hanno diritto a vivere in modo autonomo e indipendente e al pieno inserimento nella vita sociale ed economica. Quindi istruzione, lavoro, mobilità sono aspetti che vengono affrontati dalla legge, unitamente ai diritti delle famiglie dei disabili.

Legge 104, con il congedo si è sottoposti alla vista fiscale?

La legge 104 prevede anche dei permessi retribuiti per i lavoratori dipendenti che assistono familiari con disabilità grave. Inoltre la legge 151 del 2001 consente ai familiari della persona gravemente disabile (ai sensi della l.104) di avvalersi di un congedo straordinario retribuito proprio per fornire assistenza al componente della famiglia disabile.

Congedi l.194 verifiche contro abusi
Congedi legge 104 non sottoposti a controlli INPS – arabonormannaunesco.it

La persona disabile non ha diritto al congedo straordinario retribuito, ma può ottenere il congedo per gravi motivi personali. Questa tipologia di congedo consente di astenersi dal lavoro per 24 mesi senza retribuzione e senza contributi, mantenendo solo lavoro e posizione lavorativa. Per quanto riguarda le visite fiscali di controllo, invece, chi fruisce di un congedo non è sottoposto a questa eventualità.

Le visite fiscali sono previste in caso di malattia, ma il congedo per gravi motivi personali e quello straordinario retribuito non sono equiparati alla malattia. Si può dire che chi gode dei permessi garantiti dalla legge 104 per assistere familiari disabili non è sottoposto ai controlli della visita fiscale, tuttavia verifiche contro gli abusi sono attuate allo stesso modo.

La legge 104 e successive normative regolano la materia, così come circolari dell’INPS con specifiche istruzioni. Le conseguenze degli abusi possono essere gravi. Un uso improprio dei permessi per assistenza a disabili può portare al licenziamento per giusta causa senza preavviso. Addirittura può dar luogo a un procedimento penale per percezione indebita di benefici economici da parte dell’INPS.

La pena per questo reato è tra i sei mesi e i tre anni. Se la somma percepita in maniera abusiva è inferiore ai 4mila euro si applica solo una sanzione amministrativa con il pagamento di una cifra compresa tra 5.164 euro e 25.822 euro.

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