Il 6 e 7 dicembre 2024 segneranno l’inizio della Stagione Sinfonica 2024-2025 della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, un evento atteso da appassionati di musica classica e amanti della cultura musicale. A dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro sarà il maestro Hervé Niquet, un nome di spicco nel panorama della musica francese, noto per la sua abilità nel valorizzare il repertorio del Seicento e Settecento. Questo concerto promette di essere un viaggio emozionante attraverso alcuni dei capolavori della musica francese, un’occasione imperdibile per gli appassionati.
il programma del concerto
Il programma del concerto si concentrerà su tre compositori emblematici della tradizione musicale francese:
- Marc-Antoine Charpentier
- Antoine Dauvergne
- Ètienne-Nicolas Méhul
In particolare, il Te Deum di Charpentier, una delle opere più celebri del repertorio barocco, sarà il fulcro della serata. Questo brano, che esprime una profonda devozione e magnificenza, è spesso eseguito in occasioni di grande importanza e rappresenta un simbolo della tradizione musicale religiosa francese.
A completare il programma, Niquet presenterà anche una riscrittura del famoso Persée di Lully, opera che ha segnato un’epoca nel campo dell’opera francese. Antoine Dauvergne, con la sua riscrittura, porterà il pubblico a riscoprire le sonorità e le emozioni di un’opera che ha influenzato molti compositori successivi. Inoltre, la Prima Sinfonia di Ètienne-Nicolas Méhul, un’opera che ha contribuito a definire il panorama sinfonico francese all’inizio del XIX secolo, offrirà un ulteriore spunto di riflessione sulle evoluzioni musicali di quel periodo.
i solisti e il coro
L’evento si arricchisce ulteriormente grazie alla partecipazione di alcuni solisti dell’Opéra Royal de Versailles. Tra di loro, il soprano Sarah Charles, il mezzosoprano Flore Royer, i tenori Léo Guillou Keredan e Attila Varga-Tóth, e il baritono Halidou Nombre, tutti interpreti di grande esperienza e talento. Questa formazione di artisti di prim’ordine contribuirà a rendere l’esperienza musicale ancora più intensa e memorabile.
Alfonso Caiani, maestro del Coro, guiderà il coro del Teatro La Fenice, noto per la sua precisione e qualità esecutiva, un elemento fondamentale per l’esecuzione di queste opere corali che richiedono una grande coesione e abilità interpretativa. La sinergia tra orchestra e coro, sotto la direzione di Niquet, promette di creare un’atmosfera di grande impatto emotivo, capace di trasportare il pubblico in un’altra epoca.
conferenze di approfondimento
In occasione di questo concerto inaugurale, si rinnova il tradizionale appuntamento con le conferenze di approfondimento dedicate alla Stagione Sinfonica. Venerdì 6 dicembre, il musicologo Roberto Mori condurrà un incontro nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice, dove avrà l’opportunità di approfondire il contesto storico e musicale delle opere in programma. Queste conferenze sono un’importante occasione per il pubblico di comprendere meglio le scelte artistiche e il significato delle composizioni eseguite, arricchendo così l’esperienza di ascolto.
La Stagione Sinfonica della Fenice è un evento che non solo celebra la musica, ma rappresenta anche un momento di incontro e condivisione per tutti coloro che amano la cultura. La diretta su Rai Radio3 del concerto del 6 dicembre offre l’opportunità a un pubblico ancora più vasto di partecipare a questa esperienza unica, permettendo anche a chi non potrà essere presente fisicamente di godere della musica e delle emozioni che essa porta con sé.
Hervé Niquet, con la sua esperienza e la sua passione per il repertorio francese, si conferma un interprete di riferimento per la musica di questo periodo storico. Il suo approccio creativo e la sua capacità di far rivivere pagine musicali spesso dimenticate sono un valore aggiunto per la Stagione Sinfonica della Fenice, rendendo ogni concerto un’occasione di scoperta e meraviglia.
Con l’apertura della nuova stagione, il Teatro La Fenice non solo ribadisce il suo ruolo di protagonista nel panorama musicale italiano ed europeo, ma invita tutti a immergersi in un viaggio sonoro che promette di essere ricco di emozioni e bellezza. La magia della musica francese, sotto la direzione di un maestro del calibro di Niquet, è destinata a lasciare un segno indelebile nel cuore di ogni spettatore.