L’8 dicembre si è conclusa l’edizione 2023 di “Più libri più liberi”, la fiera della piccola e media editoria di Roma, che ha registrato un totale di 115 mila ingressi, un risultato in linea con quello dell’anno precedente. Nonostante un inizio turbolento, dovuto a polemiche legate al caso del filosofo Leonardo Caffo, indagato per maltrattamenti, l’evento ha saputo attrarre un vasto pubblico, confermandosi come uno degli appuntamenti culturali più significativi della capitale italiana.
Inaugurata dal ministro della Cultura Alessandro Giuli, la fiera quest’anno è stata dedicata alla memoria di Giulia Cecchettin, un gesto che ha reso omaggio a una figura importante nel panorama culturale italiano. Gli organizzatori hanno espresso soddisfazione per il numero di partecipanti, sottolineando che, nonostante la riduzione di un giorno festivo rispetto al 2022, l’affluenza è rimasta costante, dimostrando l’affetto del pubblico per la manifestazione.
il tema del 2025
Chiara Valerio, curatrice e responsabile del programma, ha annunciato che il tema per l’edizione del 2025 sarà “Ragioni e sentimenti”. Questo tema non solo celebra i 250 anni dalla nascita di Jane Austen, ma invita anche a riflettere su ciò che significa desiderare e sperare in un’epoca in cui la disperazione sembra prevalere. Valerio ha dovuto affrontare alcune critiche in merito all’invito a Caffo, ma ha gestito la situazione con professionalità, guadagnando il rispetto di molti, tra cui Roberto Saviano, che ha difeso la sua gestione.
partecipazione e ospiti
L’evento ha visto la partecipazione di un gran numero di ospiti, con oltre 1.200 autori italiani e internazionali coinvolti in più di 700 appuntamenti. Tra gli incontri più seguiti ci sono stati:
- Scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett
- Autore Roberto Saviano
- Scrittore di fantasy Licia Troisi, moderati da Serena Dandini
Anche la presenza di autori stranieri come Geoffroy de Lagasnerie, Andrés Felipe Solano e Patrick Winn ha contribuito a rendere la fiera un luogo di incontro di culture e idee diverse.
importanza culturale e prospettive future
Innocenzo Cipolletta, presidente dell’Associazione Italiana Editori, ha ribadito l’importanza di “Più libri più liberi” come patrimonio culturale da sostenere, evidenziando la sua rilevanza non solo per i piccoli e medi editori, ma per l’intero panorama editoriale italiano. Annamaria Malato, presidente della fiera, ha condiviso questa visione, sottolineando come l’evento rappresenti un punto di riferimento imprescindibile per il settore.
Fabio Del Giudice, direttore di AIE e della fiera, ha espresso ammirazione per l’approccio equilibrato di Chiara Valerio, in un contesto difficile. La soddisfazione tra gli espositori è palpabile, con molti di loro che hanno registrato vendite stabili rispetto all’anno precedente. Tuttavia, non sono mancati alcuni casi di editori che hanno riscontrato un calo, come nel caso di Codice edizioni, che ha attribuito la flessione alla mancanza di un giorno festivo.
Tra le case editrici di maggior successo, Lonely Planet ha registrato un’ottima risposta da parte del pubblico, specialmente per i libri dedicati ai ragazzi. Le vendite di titoli come “Viaggio in bicicletta in Europa” e “Avventure sulla neve” hanno dimostrato il grande interesse per la narrativa giovane. Gallucci, un’altra casa editrice, ha visto un incremento delle vendite, creando aspettative positive per il futuro.
Inoltre, il Rights Centre ha chiuso con 835 incontri, evidenziando l’importanza di questo spazio per i professionisti del settore. I 22 dibattiti del programma professionale sono stati molto partecipati, confermando l’interesse per i temi trattati.
Con l’anno nuovo, “Più libri tutto l’anno 2025” riprenderà con eventi dedicati al tema “Ragioni e sentimenti”, in collaborazione con l’Istituzione Biblioteche di Roma. È stata confermata anche la continuazione di “Più libri più laguna”, che si terrà al Teatrino di Palazzo Grassi a Venezia, ampliando ulteriormente l’impatto della fiera nel panorama culturale italiano.
In un’epoca in cui la cultura sta affrontando sfide significative, “Più libri più liberi” si conferma un’importante piattaforma per la diffusione della letteratura e del pensiero critico, un appuntamento che continua a crescere e ad attrarre lettori e professionisti da ogni parte d’Italia e non solo.