In alcuni casi la leucemia provoca dolori da non prendere sottogamba perché potrebbero essere segnali importanti: ecco quali sono.
Quando si parla di leucemia ci si riferisce a un tipo di cancro che colpisce i globuli bianchi e per questo motivo è definito anche “tumore del sangue”. È una patologia molto grave e per questa ragione richiede un trattamento sanitario rapido e specializzato. Le cause della leucemia non sono del tutto chiare, ma alcuni fattori di rischio sono associati allo sviluppo.
I segni del tumore del sangue possono variare a seconda della forma di cui si soffre, acuta o cronica. Nel primo caso può causare sintomi molto simili all’influenza, i quali appaiono all’improvviso nel giro di pochi giorni o settimane. Nel secondo caso causa pochi o nessun sintomo, di solito, i segni compaiono gradualmente e la malattia viene spesso scoperta durante un esame del sangue di routine. Non tutti sanno che in entrambi i casi potrebbe provocare una serie di dolori da non prendere alla leggera perché potrebbero essere i primi segnali della malattia.
Leucemia, i primi sintomi sono dolori: ecco come riconoscerli
Quando la leucemia è alla sua fase iniziale può portare a sintomi diversi. Quella cronica può non dare segni in quanto le cellule tumorali interferiscono in maniera limitata con le funzioni delle altre cellule. È diverso per quella acuta, in quanto i segni sono precoci e possono subire un netto e veloce peggioramento.
Gli esperti hanno spiegato che i sintomi iniziali delle leucemie possono causare dei dolori ai quali bisogna prestare attenzione, soprattutto se questi arrivano improvvisamente. Parliamo di dolori quali mal di testa e dolori ossei e articolari. A questi però bisogna aggiungere anche il pallore, la perdita di peso, la febbre e le sudorazioni notturne.
Tutti questi sintomi sono associati in genere alla carenza di globuli rossi, quindi parliamo di una condizione anemica importante. Se dovesse esserci anche una carenza di piastrine è possibile anche la comparsa di emorragie lievi presenti nel cavo orale o nel tratto gastroenterico oppure potrebbero rendersi visibili le macchie della pelle.
Quando la malattia sta facendo il suo corso, si potrebbero verificare anche delle emorragie più profonde al tratto gastrointestinale o al cervello. Se ci dovesse essere una proliferazione di globuli bianchi, i sintomi sono quasi tutti riconducibili a una forma di influenza come febbre continua, ma comunque tollerabile.
