Latte nel caffè, per i medici è assolutamente da evitare: il motivo è molto serio ma nessuno lo sa

Il latte nel caffè è un’abitudine da evitare. A rivelarlo ci hanno pensato i medici, che hanno rivelato anche il motivo: cosa bisogna sapere.

Bere latte e caffè a colazione è una tradizione amata in molte culture e per buone ragioni. Questa combinazione è diventata un rituale quotidiano per milioni di persone in tutto il mondo. Del resto il caffè è noto per le sue proprietà stimolanti grazie alla caffeina, che può aiutare a svegliarsi e a sentirsi più vigili al mattino. L’aggiunta di latte al caffè non solo attenua il sapore amaro della bevanda, ma fornisce anche una dose di proteine e calcio, che sono importanti per la salute generale. 

La combinazione di caffeina e nutrienti del latte offre un inizio energico e bilanciato alla giornata. Molti trovano che l’aggiunta di latte al caffè migliora il sapore della bevanda, rendendola più cremosa e meno acida. Il latte, con il suo sapore dolce e la sua consistenza vellutata, può rendere il caffè più piacevole e facile da bere per chi non ama il caffè nero. Adesso però spunta la rivelazione dei medici, secondo il quale questa combinazione deve essere assolutamente evitata. 

Latte nel caffè, perché dovresti evitarlo assolutamente: lo rivelano i medici

Il caffè è una delle bevande più amate e consumate a livello globale, noto per il suo sapore inconfondibile e i potenziali benefici per la salute. Una recente dichiarazione del neuroscienziato Robert Love ha suscitato un acceso dibattito riguardo all’abitudine comune di aggiungere latte al caffè. Love suggerisce che unire latte o panna al caffè potrebbe ridurre significativamente i suoi benefici per la salute. Il caffè, quando consumato con moderazione, non è solo una bevanda stimolante ma anche un potenziale alleato per la salute. 

Studi scientifici indicano che il caffè potrebbe contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, diabete e Parkinson. Una delle principali ragioni è l’alta concentrazione di polifenoli nel caffè, che sono composti vegetali con potenti proprietà antiossidanti. Ogni 100 ml di caffè contengono circa 214 mg di polifenoli, che giocano un ruolo cruciale nella protezione contro lo sviluppo di vari tipi di cancro, malattie cardiache e condizioni neurodegenerative. Robert Love ha avvertito che l’aggiunta di latte o panna al caffè potrebbe compromettere l’efficacia dei polifenoli presenti nella bevanda.

Secondo l’esperto le proteine del latte si legano ai polifenoli, impedendo il loro corretto assorbimento nel corpo. Questo potrebbe ridurre significativamente i benefici salutari che il caffè può offrire. Quindi per chi desidera preservare i benefici del caffè senza rinunciare alla cremosità, potresti considerare alternative al latte tradizionale. Opzioni come il latte di anacardi o di cocco sono preferibili rispetto al latte di mandorle, che spesso contiene troppa acqua e meno nutrienti. Inoltre per dolcificare il caffè senza aggiungere zuccheri raffinati, puoi optare per la stevia o lo zucchero di frutta. Questi dolcificanti naturali offrono un sapore dolce senza compromettere i benefici del caffè.