Catania si prepara ad accogliere un’iniziativa che unisce arte, cultura e tradizione in un evento senza precedenti. Dal 26 gennaio al 12 febbraio 2025, il nuovo spazio multifunzionale Scalo, situato nella storica Vecchia Dogana, ospiterà la mostra collettiva “Agata: Sacred Lines”. Questa esposizione rappresenta un omaggio contemporaneo al culto di Sant’Agata, la Patrona del capoluogo etneo, e si inserisce in un dialogo dinamico tra tradizione e innovazione. La mostra è curata da Enrica Ciulla di Urban Street Art Sicily in collaborazione con l’associazione culturale Mansourcing, e coinvolge ben 27 artisti di strada siciliani, ognuno dei quali porta il proprio stile unico e la propria visione artistica.
La figura di Sant’Agata è profondamente radicata nell’identità di Catania, simboleggiando fede, forza e resistenza. Il culto di Sant’Agata è un patrimonio culturale che va oltre i confini religiosi, diventando un’espressione universale di appartenenza e identità. La sua storia, che risale al III secolo, è costellata di eventi miracolosi e di una venerazione che si rinnova ogni anno durante le celebrazioni in suo onore. Quest’anno, “Agata: Sacred Lines” invita artisti visivi a esplorare questo ricco immaginario attraverso una prospettiva contemporanea, creando opere che dialogano con il passato e si interrogano sul presente.
Gli artisti coinvolti nella mostra sono nomi noti della scena della street art siciliana. Tra di essi troviamo:
Le opere spaziano dalla pittura al muralismo, dalla scultura al collage. Ogni artista ha il compito di reinterpretare la figura di Sant’Agata e il suo significato nella società contemporanea, contribuendo a una narrazione visiva che unisce il sacro e il profano. Queste opere non solo celebrano la tradizione, ma la rielaborano in chiave moderna, portando alla luce temi attuali come la resilienza, la comunità e l’identità culturale.
Scalo, il nuovo spazio culturale che aprirà le sue porte il 24 gennaio, nasce da un’idea di Alessandro Scardilli e prende forma grazie al progetto curato dagli architetti Sofia Privitera e Gregorio Mattia Polizza Favaloro. Questo luogo si propone come un punto d’incontro per turisti, cittadini e professionisti, unendo persone, storie e culture in un ambiente ispirato dall’arte e dalla creatività. Scalo non è solo un luogo espositivo, ma un laboratorio culturale dove si intrecciano diverse forme d’arte e si promuove il dialogo tra generazioni e discipline artistiche.
La curatrice Enrica Ciulla, attraverso Urban Street Art Sicily, ha lavorato instancabilmente per promuovere l’arte urbana, educando il pubblico sull’importanza di murali e graffiti nel raccontare storie e stimolare riflessioni sociali. La sua visione è quella di creare uno spazio dove l’arte possa essere accessibile a tutti, contribuendo alla valorizzazione della cultura locale e al coinvolgimento della comunità. L’associazione culturale Mansourcing, attiva dal 2012, sostiene artisti emergenti e collettivi attraverso mostre, festival e iniziative culturali, e ha come obiettivo quello di dare voce a chi spesso rimane nell’ombra.
La mostra “Agata: Sacred Lines” offre l’opportunità di riflettere su quanto possa essere potente l’arte nel trasmettere messaggi di speranza e di resistenza. In un mondo in continua evoluzione, il culto di Sant’Agata continua a essere un faro di luce per molti, e attraverso le opere degli artisti partecipanti, si riaccende l’interesse per le radici culturali e spirituali che uniscono la comunità catanese.
Inoltre, la mostra sarà accompagnata da eventi collaterali, tra cui workshop, conferenze e performance dal vivo, che coinvolgeranno sia gli artisti che il pubblico. Questi eventi offriranno un’ulteriore opportunità per esplorare il tema del culto di Sant’Agata e il suo impatto sulla società contemporanea. Sarà un modo per coinvolgere le nuove generazioni e far conoscere la storia e le tradizioni locali attraverso l’arte.
La mostra “Agata: Sacred Lines” si preannuncia come un evento imperdibile per tutti gli amanti dell’arte e della cultura. Con la sua proposta unica e innovativa, Catania si conferma come un centro vivace e dinamico per l’arte contemporanea, capace di attrarre visitatori da ogni parte del mondo. Gli artisti di strada si preparano a raccontare la loro versione di Sant’Agata, contribuendo a scrivere un nuovo capitolo nella storia del culto di questa santa venerata, e rendendo omaggio a una tradizione che continua a vivere e a rinnovarsi attraverso le generazioni.
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