L’allergia ai farmaci è un problema serio ma sottovalutato perché non tutti sanno di averla. Ecco come risolvere i dubbi.
Sono tante le persone che soffrono di allergia e che si ritrovano a cambiare inevitabilmente le loro abitudini evitando di mangiare un alimento o di entrare in contatto con una determinata sostanza o una pianta. Chi ha questo problema deve così verificare quali sono gli ingredienti presenti in un piatto o magari a cambiare strada se sa di andare incontro a un viale con alcuni alberi “incriminati”, giusto per fare qualche esempio.
Si parla poco però di un problema altrettanto serio, ma che non dovrebbe essere sottovalutato, l’allergia ai farmaci. Questo, se possibile, può essere ancora più pericoloso perché si pensa di prendere un medicinale che può essere utile quando si ha un malessere, ma si finisce per andare incontro a conseguenze che possono essere anche gravi.
Mai sottovalutare l’allergia ai farmaci
Chi soffre di allergia sa bene come sia importante essere a conoscenza del problema, così da assumere una terapia adeguata (nella maggior parte dei casi bastano gli antistaminici) e sapere quali siano gli allergeni che generano il problema. La situazione è diversa, però, se si tratta di un’allergia ai farmaci perché si deve sapere quali siano i medicinali che non è possibile assumere.
In genere si tratta di una patologia che riguarda soprattutto gli adulti, è con il trascorrere degli anni, infatti, che si sviluppa una sensibilizzazione, specialmente se si è arrivati a consumare più volte quel prodotto. Non è però possibile individuare in anticipo il particolare tipo di reazione che si potrebbe avere.
Si può quindi eliminare ogni dubbio a riguardo sulla base dei sintomi a cui si può andare incontro. Nella maggior parte dei casi sono di tipo cutaneo, ovvero orticaria e gonfiore delle mucose (angioedema), specialmente a labbra e palpebre. Ci sono però pazienti che possono riscontrare anche sintomi sistemici, che interessano la respirazione e l’apparato cardiovascolare. Non è raro sentirsi mancare il fiato o avere un calo di pressione, che può portare allo svenimento se non si interviene in tempi rapidi.
Agire rapidamente non è comunque impossibile anche per i meno esperti. L’allergia ai farmaci si manifesta nell’arco di pochi minuti, questo permette di contattare il medico o andare al pronto soccorso per segnalare l’accaduto. Le reazioni allergiche tardive sono più rare, possono però portare a problemi da non sottovalutare al fegato.
La diagnosi può arrivare solo attraverso una visita da un medico allergologo, che valuterà il collegamento tra i sintomi e i farmaci assunti, così da avere la certezza su quali siano i componenti da evitare. Se necessario, in day hospital vengono eseguiti i test allergometrici cutanei, che permettono di intervenire subito se il paziente dovesse sentirsi male.