Il cioccolato di Modica è una delle eccellenze della gastronomia d’Italia. Scopriamo quali sono i segreti che si celano dietro questo magnifico prodotto, quali sono le sue proprietà e come viene preparato
Se siete amanti del cioccolato, non potete non apprezzare quello di Modica.
Si tratta, infatti, di uno dei cioccolati più pregiati tra quelli prodotti in Italia, caratterizzato da un sapore che racchiude al suo interno una storia e una tradizione locale ricca di elementi.
Conosciamo meglio questo prodotto di pregio della cucina italiana e scopriamone qualche segreto.
Cioccolato di Modica: un’eccellenza italiana
Il cioccolato di Modica è uno specifico tipo di cioccolato originario proprio della città di Modica, comune di oltre 50.000 abitanti appartenente al Libero consorzio comunale di Ragusa, in Sicilia.
Parliamo di un prodotto tradizionale, noto in particolar modo per la sua preparazione artigianale e per il suo sapore unico.
Le caratteristiche principali del cioccolato di Modica sono la granulosità e la consistenza particolare che la pasta assume.
A differenza di quello tradizionale, infatti, il cioccolato di Modica è prodotto senza l’uso di agenti emulsionanti, come, per esempio, il burro di cacao.
La lavorazione avviene a basse temperature e il cioccolato non passa attraverso la cosiddetta fase di conchigliatura, ovvero quella fase del processo di produzione in cui il il cacao viene raffinato e omogeneizzato attraverso il riscaldamento del prodotto.
Il cioccolato di Modica è composto da ingredienti semplici, quali zucchero e pasta di cacao.
Talvolta, però, viene aggiunto anche un aroma naturale, come la vaniglia, oppure pistacchi, peperoncino o noci.
L’assenza di burro di cacao e la lavorazione a basse temperature conferiscono a questo alimento una consistenza granulosa e un sapore deciso, con una nota di dolcezza.
Questo prodotto ha radici antiche ed è strettamente legato alla tradizione culinaria siciliana.
Il cioccolato di Modica, infatti, viene ampiamente utilizzato nella produzione di dolci tradizionali siciliani come la “mpanatigghi”, ma può essere apprezzato anche da solo o accompagnato da ingredienti dal gusto pungente, come il sale marino o il peperoncino, in grado di aggiungere complessità al suo sapore.
Come si prepara
A rendere unico il cioccolato di Modica è la sua peculiare tecnica di lavorazione.
Il processo inizia con l’utilizzo di fave di cacao di eccellente qualità, attualmente provenienti sia dal Sud America che dall’Africa.
Una volta effettuata la tostatura delle fave, si procede quindi alla macinazione, così da ottenere una massa di cacao.
Questa massa viene poi ammorbidita a una temperatura massima di 35-45°C, la quale deve essere mantenuta costante durante l’intero processo.
In questo modo, quando si andrà a incorporare lo zucchero, quest’ultimo non si scioglierà completamente, mantenendo intatti i propri cristalli.
È proprio questa lavorazione a freddo a conferire al cioccolato di Modica la sua caratteristica consistenza granulosa, la quale permette al consumatore di apprezzare distintamente i sapori del cacao e dello zucchero, nel momento in cui essi si fondono in bocca.
Per quanto riguarda la tecnica di produzione, alcuni cioccolatieri di Modica preferiscono la lavorazione manuale, per mezzo di uno spianatoio in pietra.
Questo metodo artigianale, sebbene più lungo e complesso, consente di amalgamare meglio gli ingredienti, senza alterarne le proprietà.
C’è chi opta però anche per un approccio più moderno, pur sempre nel rispetto della tradizione, incorporano nella fase di produzione l’uso di macchinari utili a garantire un maggiore controllo delle fasi di lavorazione e offrire un prodotto più uniforme.
È importante sottolineare poi come il vero cioccolato di Modica IGP sia privo di conservanti, caratteristica che lo rende un alimento a breve scadenza, da consumare quindi entro poche settimane.
Tuttavia, in fase di lavorazione è possibile adottare delle specifiche tecniche che possono estendere la sua durata anche fino a 18 mesi, pur senza ricorrere a conservanti o additivi.
Un esempio è il cioccolato di Modica temperato, la cui produzione è caratterizzata da un processo di lavorazione a bassa temperatura controllata che stabilizza il cacao, garantendone così una scadenza prolungata.
Non solo. Evitando bruschi sbalzi termici, è possibile impedire anche la formazione della tipica patina bianca sulla superficie del cioccolato, associata proprio ai cambiamenti di temperatura durante la lavorazione.
Le proprietà del cioccolato di Modica
Spesso si discute ampiamente delle virtù del cioccolato, ma, se questo prodotto non viene preparato adeguatamente o viene miscelato con ingredienti poco salutari, tutte le sue qualità risultano ovviamente compromesse.
Ecco perché assaporare il cioccolato di Modica ci permette di godere delle straordinarie proprietà del cacao e di comprendere il motivo per cui questo alimento è stato chiamato per secoli il “cibo degli dèi”.
La proprietà più nota, nonché immediata, è il rilascio di endorfine, le quali contribuiscono a migliorare il buon umore.
I benefici del cioccolato vanno però ben oltre, dal momento che questo alimento ha anche una funzione antiossidante e anticoagulante, che protegge l’intero sistema cardiovascolare.
Purtroppo, la maggior parte delle tavolette di cioccolato industriali presenti sul mercato annulla le proprietà naturali del cioccolato, essendo ricche di zuccheri, burro di cacao aggiunto, coloranti, conservanti, addensanti, oli e aromi.
La percentuale di cacao contenuta all’interno di queste barrette è spesso irrisoria.
Discorso che cambia completamente quando si parla di quello di Modica.
Realizzato con cacao di alta qualità e pochissimi ingredienti, esso è il prodotto ideale per coloro che desiderano assaporare il vero gusto del cioccolato e beneficiare delle sue proprietà naturali.
Perché è stato creato un consorzio di tutela?
Nel 2003 è stato istituito il Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica, con l’obiettivo di unire i cioccolatieri di Modica e sviluppare un disciplinare di produzione che potesse mettere in luce i processi di lavorazione e le caratteristiche distintive di questa eccellenza italiana.
Nel 2018, l’Unione Europea gli ha conferito poi il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta, ndr), rendendolo così il primo cioccolato a ottenere tale prestigioso riconoscimento.
Cià significa che, quando troviamo la dicitura “Cioccolato di Modica IGP”, siamo di fronte a un prodotto che rispetta rigorosi standard di produzione.
Tuttavia, è importante notare come non tutti i produttori facciano parte del consorzio o abbiamo richiesto il marchio IGP.
Ciò non significa però necessariamente che il loro prodotto sia di qualità inferiore o che non rispetti la tradizionale lavorazione artigianale.
Alcuni cioccolati possono riportare diciture come “Antico Cioccolato di Sicilia” o più semplicemente “Cioccolato Modicano”.
Esistono diverse antiche pasticcerie e cioccolatieri di Modica che preparano eccellenti cioccolati utilizzando ingredienti genuini, pur senza riportare il marchio IGP.
Il cioccolato di Modica contiene solitamente un quantitativo di cacao compreso tra il 50% e il 75%, percentuali che caratterizzano il cioccolato di Modica fondente.
Le tavolette che contengono tra il 75% e l’85% di cacao sono invece definite cioccolato di Modica extra fondente, mentre quando la percentuale di cacao si attesta tra l’85% e il 95% si parla di cioccolato di Modica extra amaro.
Esiste poi anche il cioccolato di Modica puro, la cui percentuale di cacao supera addirittura il 95%.
Uno straordinario prodotto che, partendo dalla Sicilia, ha conquistato il Mondo intero.