La scrittura è un atto che va oltre il semplice mettere parole su una pagina. È un processo profondo, un viaggio all’interno di sé e del mondo che ci circonda. Questo tema verrà esplorato in modo affascinante e stimolante da due grandi autori contemporanei: Alessandro Baricco ed Eshkol Nevo, nel contesto di un incontro dal titolo “Scrivere”, che si terrà il 25 gennaio al Teatro Quirino di Roma. L’evento, organizzato da Feltrinelli in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, promette di offrire una riflessione intensa sulla scrittura e sulla narrazione.
Baricco, noto per le sue opere iconiche come “Novecento” e “Abel”, non è solo un autore, ma anche un innovatore della didattica della scrittura attraverso la sua Scuola Holden. La sua visione della scrittura è quella di un atto creativo che deve essere nutrito da una profonda intuizione della vita e delle emozioni umane. Per lui, scrivere significa:
Baricco spesso parla della scrittura come di un modo per dare voce a ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso, un mezzo per dare forma alle esperienze e ai sentimenti che ci attraversano.
Dall’altro lato, Eshkol Nevo, autore di opere acclamate come “La simmetria dei desideri” e “Tre piani”, porta con sé una visione che si intreccia con quella di Baricco. Nevo ha una capacità unica di raccontare storie che toccano il cuore e la mente, affrontando temi universali come l’amore, la perdita e l’identità. Per Nevo, la scrittura è:
La sua narrativa è spesso permeata da una profonda empatia verso i suoi personaggi e il loro mondo, rendendo ogni storia un viaggio intimo e rivelatore.
Durante l’incontro, moderato dalla scrittrice e giornalista Annalena Benini, si affronteranno domande fondamentali sulla scrittura. Alcuni dei temi trattati includeranno:
Queste domande apriranno un dibattito interessante su come la scrittura si evolve e si adatta ai cambiamenti dei mezzi di comunicazione e alle aspettative del pubblico.
La centralità della letteratura come strumento per comprendere la realtà sarà un altro tema cruciale. La narrazione non è solo un modo per intrattenere, ma anche un mezzo per esplorare e affrontare questioni complesse della società contemporanea. Baricco e Nevo, attraverso le loro opere, dimostrano come la letteratura possa fungere da specchio per la società, rivelando le sue sfide e le sue speranze.
L’incontro “Scrivere” si preannuncia quindi come un’opportunità imperdibile per appassionati di letteratura e scrittura, un momento di riflessione e dialogo tra due voci straordinarie. In un tempo in cui le parole possono sembrare sprecate o superficiali, Baricco e Nevo ci invitano a riscoprire il potere della narrazione e l’importanza di dare vita a storie che possano risuonare nelle nostre vite. La scrittura, per questi due autori, è quindi non solo un mestiere, ma una missione, un modo per esplorare la condizione umana e per connettersi con gli altri, attraverso la magia delle parole.
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