La muffa può fare la sua comparsa anche in un posto impensabile: dovresti controllare subito se c’è e rimediare.
Nei mesi invernali la muffa invade le case per via del clima più umido e anche perché, complici le basse temperature, magari si è più restii ad aprire le finestre e far arieggiare gli ambienti. Così si creano delle antiestetiche chiazze sui muri e sulle pareti, che sono anche pericolose soprattutto per i soggetti che hanno già problemi alle vie respiratorie. Il problema è che la muffa può fare la sua comparsa anche in un posto “impensabile”, in un elettrodomestico molto utilizzato in particolare in inverno.
Per prepararsi un tè, una tisana, un caffè solubile o semplicemente per mettere a bollire dell’acqua, un elettrodomestico molto usato è il bollitore dell’acqua. Questo permette di avere acqua calda o bollente in pochi secondi, senza mettere una pentola sul fuoco e aspettare che essa raggiunga la temperatura desiderata. Proprio qui possono crearsi le condizioni ideali per il proliferare della muffa: al suo interno, infatti, c’è molta umidità residua dovuta all’acqua che resta nell’elettrodomestico dopo ogni utilizzo.
Come eliminare la muffa dal bollitore dell’acqua
È importante che il bollitore sia sempre pulito e igienizzato per poter avere dell’acqua sicura, il cui sapore non venga alterato dalla presenza di calcare o residui di muffa. Per questo andrebbe lavato regolarmente (soprattutto se si utilizza tutti i giorni).
Per evitare la formazione di muffa, gli esperti suggeriscono di riempire il bollitore sempre solo con la quantità di acqua di cui si ha bisogno e di svuotarlo immediatamente (e completamente) dopo l’uso. In questo modo non solo sarà possibile combatterla ma si avrà un elettrodomestico sempre pulito e sicuro, pronto per essere usato per preparare la prossima tazza di tè o caffè.
Quando (o se) si trova della muffa nel bollitore, basterà semplicemente inserire al suo interno una soluzione in parti uguali di acqua e aceto, e far bollire. Lasciare agire per circa 20 minuti e poi risciacquare con acqua. La pulizia non deve essere fatta necessariamente tutti i giorni, anche solo una volta a settimana può andare bene.
In genere gli ingredienti naturali come aceto e limone sono i migliori: il primo per eliminare la muffa e il secondo per liberarsi del calcare, i due nemici più ostici del bollitore. L’aceto è infatti un potente antibatterico e antinfettivo mentre il limone ha potere igienizzante, sgrassante e lucidante. Sono i rimedi ideali per avere sempre un bollitore pulito, pronto a riscaldare dell’acqua il cui sapore non sarà mai sgradevole.