La malattia infiammatoria pericolosissima per la vita: cosa c’è da sapere

Tra le malattie infiammatorie croniche ve ne è una in particolare molto pericolosa per la vita. Ecco come di presenta e qual è il processo verso la guarigione. 

Nel panorama dei pericoli per la salute che possono colpire gli essere umani e dai quali dovremmo preservarci vi è anche quello delle malattie infiammatorie. Esse rappresentano un gruppo ampio ed eterogeneo di patologie caratterizzate da un’infiammazione cronica e sistemica che potrebbe interessare vari organi e tessuti.

malattia infiammatoria pericolosissima
Malattia infiammatoria pericolosissima: la sarcoidosi – arabonormannaunesco.it

Le più diffuse in tale ambito sono l’artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico, la spondilite anchilosante e le malattie infiammatorie intestinali come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. Quali sono le cause della loro insorgenza? Ne sono state individuate molteplici, dalla condizione genetica all’insorgenza di alcune infezioni virali o batteriche, al malfunzionamento del sistema immunitario o ai fattori esterni come il fumo, l’alimentazione e l’esposizione a tossine ambientali.

I sintomi variano notevolmente a seconda della patologia specifica. Tra i più comuni, però, vi sono dolore e gonfiore delle articolazioni o altre parti del corpo, stanchezza persistente, febbre e perdita repentina di peso. Una delle malattie infiammatorie di cui forse si parla meno è quella che vi andiamo a spiegare di seguito. Essa rappresenta un pericolo insidioso per la salute umana. Scopriamone le caratteristiche e come intervenire.

La malattia multisistemica misteriosa: come guarire

La sarcoidosi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce comunemente i polmoni e i linfonodi. Insorge solitamente tra i 20 e i 40 anni di età. Ad oggi la causa scatenante non è nota, essa è un vero e proprio mistero della medicina. É una patologia che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di coloro che ne vengono afflitti.

Sarcoidosi come guarire
Granulomi da sarcoidosi – arabonormannaunesco.it

Come si presenta la sarcoidosi? Si manifestano sull’organo colpito dei caratteristici granulomi non necrotizzanti composti da tessuto fibrotico. I sintomi sono variabili. Potrebbe esserci una tosse persistente, respiro corto e dolore toracico, febbre, affaticamento, dolori diffusi, ma anche eruzioni cutanee, come i noduli eritematosi, secchezza degli occhi, gonfiore delle ginocchia, visione sfocata o fotofobia (eccessiva sensibilità alla luce). In rarissimi casi (circa il 5%) viene scoperta casualmente poiché non mostra sintomi evidenti.

Come si può intervenire? Una volta fatta la diagnosi (che avviene tramite radiografia del torace,
TAC, biopsia di un campione di tessuto ed esami del sangue), il trattamento della sarcoidosi dipende dalla gravità e dagli organi colpiti. Si possono somministrare corticosteroidi nei casi più gravi oppure farmaci immunosoppressori o broncodilatatori per migliorare la respirazione.

Si può guarire dalla sarcoidosi? La risposta è sì; circa il 60-70% dei pazienti sperimenta una remissione spontanea. Tuttavia, in casi più gravi la malattia si cronicizza e porta complicanze come la fibrosi polmonare fino ad arrivare anche alla morte.

Gestione cookie