La magia di rajna kabaivanska conquista recanati

Il 30 novembre 2023 ha segnato una data indimenticabile per la città di Recanati, dove la celebrità della lirica, Rajna Kabaivanska, ha ricevuto il prestigioso Premio Internazionale alla carriera ‘Gigli d’Oro’. Questo riconoscimento, istituito nel 1996 in onore del grande tenore recanatese Beniamino Gigli, non celebra solo il talento degli artisti, ma anche la ricca tradizione musicale che caratterizza la città. Kabaivanska, visibilmente emozionata, ha dichiarato: “Non mi aspettavo un’accoglienza così calorosa. Spero di tornare presto a Recanati per trascorrere qualche giorno tra queste meravigliose persone in una città così piena di musica e cultura”.

Un evento di grande significato culturale

L’evento si è tenuto nell’Aula Magna del Comune di Recanati, un luogo di grande importanza culturale, dove è esposto un pianoforte appartenuto a Gigli stesso. Il sindaco Emanuele Pepa ha evidenziato l’importanza di questo premio, ricordando il suo ideatore, Luigi Vincenzoni, nipote del celebre tenore. “Grazie alla sua intuizione,” ha affermato il sindaco, “oltre a mantenere vivo il legame tra Gigli e la sua città natale, celebriamo il valore eterno della musica come ponte tra le generazioni”.

La serata è stata caratterizzata da momenti di intensa emozione e cultura, con l’esibizione di giovani talenti della lirica, tra cui:

1. Iolanda Massino (soprano)
2. Baia Saganelidze (mezzosoprano)
3. Marco Mancuso (tenore sedicenne)

Quest’ultimo ha catturato l’attenzione della Kabaivanska, che, con il suo tipico umorismo, ha chiesto di vedere la sua carta d’identità. Il maestro Riccardo Serenelli ha accompagnato gli artisti al pianoforte, offrendo un’esecuzione impeccabile che ha arricchito ulteriormente la serata.

Momenti toccanti e aneddoti

Uno dei momenti più toccanti è stato l’abbraccio tra Kabaivanska e Andrea Silvestrelli, un ex membro del coro che negli anni ’80 si esibì con lei nella Tosca a Jesi. Silvestrelli ha incantato il pubblico con la sua potente voce, accompagnandosi con la fisarmonica in un brano composto dal maestro Andrea Simonetti. Kabaivanska ha condiviso aneddoti sulla sua carriera, iniziata a soli 16 anni come cantante per l’esercito bulgaro, offrendo uno sguardo affascinante sulla sua vita e sulla sua arte.

Durante la serata, la voce di Luca Violini ha ulteriormente arricchito l’atmosfera, leggendo estratti delle interviste rilasciate dalla Kabaivanska nel corso degli anni. La sua storia è stata raccontata anche attraverso una mostra di fotografie, realizzate dal fotografo Gianfranco Lelj, che ha documentato i momenti salienti della carriera della soprano. Pierluca Trucchia, presidente dell’Associazione Beniamino Gigli, ha fatto gli onori di casa, sottolineando l’importanza di eventi come questo per mantenere viva la tradizione musicale.

Un riconoscimento significativo

Kabaivanska ha ricevuto una medaglia d’oro, creata dalla gioielleria recanatese Il Crogiolo, accompagnata da una pergamena realizzata a mano dal maestro amanuense Malleus. Questo riconoscimento si aggiunge a una lunga lista di premi e onorificenze ricevuti dalla soprano nel corso della sua straordinaria carriera, che l’ha vista esibirsi nei più prestigiosi teatri d’opera del mondo.

Negli anni passati, il Premio ‘Gigli d’Oro’ è stato conferito a personalità illustri del panorama musicale, tra cui Fabio Armiliato, Pietro Ballo e, nel 2022, il celebre tenorissimo Josè Carreras, che ha ritirato il premio di persona a Recanati. Questo non solo dimostra il valore del premio, ma anche l’impatto che la musica ha nella vita delle persone e delle comunità.

L’evento ha avuto il supporto di vari partner privati, tra cui ClinicaLab, Enac, Il Crogiolo, LimphoCare, Medialux e Tecnostampa, che hanno contribuito alla realizzazione di questa serata indimenticabile. La presenza di Kabaivanska a Recanati ha rappresentato un legame tra passato e futuro, un invito a continuare a coltivare la passione per la musica e a riconoscere il suo potere di unirci, nonostante le differenze generazionali.

La magia della musica si è respirata nell’aria di Recanati, un luogo dove la cultura e le tradizioni continuano a prosperare, grazie a eventi come il ‘Gigli d’Oro’ e a figure di spicco come Rajna Kabaivanska, che hanno saputo incantare e ispirare intere generazioni di artisti e appassionati. La città, con il suo patrimonio musicale e culturale, rimane un faro luminoso per tutti coloro che amano l’arte e la bellezza.