Categories: Cronaca

La forza interiore di Arianna Mortelliti

Arianna Mortelliti ha dimostrato una notevole capacità di esplorare il lato oscuro delle piccole comunità con il suo secondo romanzo, “Quel fazzoletto color melanzana”, pubblicato da Mondadori. Questo giallo intricato si snoda come un puzzle di scatole cinesi, rivelando strato dopo strato una realtà ben diversa da quella apparente. Al centro della narrazione c’è Castel Cielo, un villaggio che, come molte piccole comunità, nasconde segreti sotto una superficie di normalità e cortesia.

Il romanzo condivide con il precedente lavoro di Mortelliti l’uso simbolico di un ortaggio nel titolo, suggerendo una tematica di continuità e trasformazione. In entrambi i casi, la morte funge da catalizzatore per l’inizio della narrazione, un punto di partenza che simboleggia anche una nuova nascita o un cambiamento. Questo ciclo di morte e rinascita è centrale al racconto, rispecchiando la natura stessa della vita, fatta di continui inizi e fini.

Il ritorno di Lara a Castel Cielo

La protagonista, Lara, torna a Castel Cielo, il suo paese d’origine, dopo la morte sospetta dei suoi genitori in un incidente stradale. La sua intenzione è di restare solo il tempo necessario per i funerali e la vendita della casa di famiglia. Tuttavia, il ritorno al paese natale la costringe a confrontarsi con ricordi e sospetti che non possono essere ignorati. La morte dei suoi genitori, Alice e Filippo, noti per la loro prudenza alla guida, è avvenuta in circostanze che Lara trova difficili da accettare. La collisione è avvenuta in una curva ben conosciuta da sua madre, e questo alimenta i dubbi di Lara.

Indizi e scoperte inaspettate

Nonostante il desiderio di fuggire, Lara si sente attratta dagli indizi che emergono, come se qualcosa la spingesse a restare. Non è solo il ritrovato rapporto con Guido, un vecchio amico, a trattenerla, ma una serie di piccoli eventi che la spingono a investigare più a fondo. Questi indizi si accumulano come in una caccia al tesoro, portando Lara a scoprire una verità che non aveva mai immaginato e che la coinvolge personalmente.

Una narrazione coinvolgente e raffinata

La struttura del romanzo è robusta e raffinata, caratterizzata da salti temporali che permettono una narrazione dinamica e coinvolgente. Mortelliti dimostra la sua maestria nel creare una trama che, pur essendo complessa, rimane accessibile e accattivante per il lettore. La sua scrittura si distingue per la capacità di esplorare la psicologia dei personaggi e di mettere in luce le dinamiche nascoste di una comunità apparentemente tranquilla.

Un invito a esplorare le complessità umane

Il coraggio di affrontare il lato oscuro della vita e delle persone è un tema centrale nel romanzo di Mortelliti, un aspetto che ricorda il lavoro del suo celebre nonno, Andrea Camilleri. Come Camilleri, anche Mortelliti invita i lettori a guardare oltre le apparenze, a non temere i segreti e le ombre che si celano nella vita quotidiana. Il suo lavoro è un invito a esplorare e a comprendere le complessità della natura umana, accettando gli errori e imparando da essi.

Un racconto che intrattiene e fa riflettere

Mortelliti mostra una sorprendente capacità di narrare storie che non solo intrattengono, ma fanno riflettere. Il suo approccio delicato e al contempo incisivo offre uno sguardo profondo su come le persone e le comunità possono nascondere e rivelare il loro vero volto. Senza mai giudicare, Mortelliti osserva e racconta, permettendo ai lettori di scoprire da soli le verità più scomode. Questo romanzo, con il suo intreccio di misteri e rivelazioni, invita a riflettere sulla natura della verità e sul coraggio necessario per affrontarla.

Saverio De Luca

Da sempre appassionato di arte e architettura italiana, e voglio portarvi con me attraverso le bellezze nascoste e i tesori conosciuti del nostro paese. Fin da quando ero bambino, sono stato affascinato dai colori, dalle forme e dalle storie che l'arte e l'architettura raccontano. Ho deciso di trasformare questa passione in una carriera, e ora sono qui per condividere con voi il mio viaggio. La mia formazione accademica inizia con una laurea in Storia dell'Arte presso l'Università di Firenze, una città che rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto. È qui che ho sviluppato un occhio critico e una sensibilità particolare nei confronti delle opere d'arte e delle architetture che ci circondano. Ho poi proseguito i miei studi con un master in Architettura e Restauro, che mi ha portato a lavorare su progetti emozionanti di recupero e conservazione. Nel corso degli anni, ho scritto per diverse riviste d'arte e cultura, ma ciò che amo di più è raccontare le storie dietro le opere, dal Rinascimento alle avanguardie moderne, dai capolavori noti alle gemme nascoste. Spero di offrire a tutti voi una visione ricca e appassionata di come questi elementi si intrecciano nella nostra vita quotidiana. Oltre alla scrittura, amo viaggiare per l'Italia, esplorando città storiche, piccoli borghi e magnifici paesaggi per scoprire da vicino le meraviglie dell'architettura e dell'arte che il nostro paese ha da offrire. Sono sempre alla ricerca di mostre interessanti, atelier di artisti e laboratori di artigiani, luoghi in cui la creatività prende forma. Il mio obiettivo è farvi apprezzare la bellezza dell'arte e dell'architettura italiana in tutte le sue sfumature, condividendo con voi non solo le mie conoscenze, ma anche la passione e l'emozione che mi guidano ogni giorno..

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