L’ultimo periodo è stato estremamente difficile per la famiglia di William e Kate e pare che William ora stia davvero esagerando.
Si può soltanto immaginare quanto sia stato difficile per il Principe di Galles scoprire, a pochissimo tempo di distanza, che suo padre e sua moglie erano affetti da due diverse forme di cancro. Nel momento in cui le informazioni sulla salute del Re e della futura Regina sono state rese pubbliche, infatti, William ha avuto l’atroce responsabilità di prendersi cura di tutti.
In qualità di erede al trono, infatti, William è la persona più importante per la Corona dopo il Re e, per questo motivo, ha avuto il compito di sostituire Carlo nei molti impegni a cui il Re non ha potuto prendere parte a causa delle sue difficili condizioni di salute. Oltre a questo William ha voluto stare il più possibile vicino alla moglie, dal momento che il Principe ha dimostrato in molte occasioni di dare alla propria famiglia la totale precedenza rispetto a qualsiasi affare di stato.
In una simile condizione di stress e di pressione emotiva è anche comprensibile che William abbia cominciato a comportarsi in maniera insolita, ma nessuno si aspettava che sarebbe arrivato a minare la libertà della moglie, come invece pare che stia accadendo.
Kate a Wimbledon? Sarà William a deciderlo
Ogni membro della Famiglia Reale ricopre il ruolo di patrono di un gran numero di associazioni e di eventi. Negli anni Kate si è sempre occupata principalmente di beneficenza legata ai bambini e di attività educative mirate ai primi anni del loro sviluppo. La Principessa è però anche una donna estremamente sportiva e non a caso è stata scelta come patrono del torneo di Wimbledon, al quale ha sempre assistito con grandissimo piacere.
Esattamente com’è accaduto per il Trooping The Colour, però, la partecipazione di Kate alla consegna dei premi a vincitori di Wimbledon è ancora in dubbio, nonostante manchino pochissimi giorni alla conclusione del torneo di quest’anno.
Sembra però che la Principessa voglia davvero partecipare ma debba attenersi alle decisioni di William. A esserne convinto è Paul Barrel, una persona che conosce molto a fondo il futuro Re e le dinamiche interne alla Famiglia Reale: era il fidato maggiordomo di Lady Diana.
Secondo Burrell “William è ferocemente protettivo” nei confronti di sua moglie e si è assunto il compito di tenerla al sicuro da qualsiasi pressione mediatica sia troppo difficile da gestire per lei. Pare quindi che William voglia aspettare l’ultimo momento utile prima di dare il via libera alla partecipazione di Kate, così da potersi rendere conto delle effettive condizioni di salute della moglie in quei specifici giorni.
A Kate sta bene? Secondo Paul Barrel, la Principessa di certo non gradisce un’intromissione così pesante nella sua libertà personale ma in passato si è affidata completamente al marito e, anche stavolta, lascerà che sia lui a stabilire cosa sia meglio per lei.
