La chiusura del punto vendita Kasanova al centro commerciale La Torre di Palermo ha sorpreso non solo i dipendenti, ma anche i clienti abituali. Kasanova Spa, un gigante nel settore del casalingo, ha annunciato che il negozio chiuderà entro la fine dell’anno a causa di performance commerciali inferiori alle aspettative. Quattro dipendenti, attualmente impiegati in questo punto vendita, si trovano ora in una situazione incerta, poiché l’azienda ha comunicato loro la possibilità di un trasferimento in altre regioni italiane.
controversie e reazioni sindacali
La chiusura del negozio ha suscitato preoccupazioni, in particolare da parte della Uiltucs Sicilia, il sindacato dei lavoratori del settore commercio. La notizia della chiusura è stata appresa dai dipendenti senza alcun incontro formale da parte dell’azienda, il che ha sollevato interrogativi sulla mancanza di comunicazione. La segreteria regionale ha chiesto un incontro urgente con la direzione di Kasanova per discutere la situazione e denunciato la scarsa attenzione mostrata dall’azienda nei confronti delle relazioni sindacali.
Ida Saja, segretario generale della Uiltucs Sicilia, ha sottolineato l’importanza di coinvolgere il sindacato in modo tempestivo. La chiusura del negozio, precedentemente evitata solo due anni fa, rappresenta un evento grave per i lavoratori e le loro famiglie. La Uiltucs ha evidenziato la necessità di trovare soluzioni alternative per ricollocare i dipendenti all’interno dei punti vendita Kasanova presenti a Palermo e provincia, evitando trasferimenti forzati.
la questione dei trasferimenti
La Uiltucs ha fatto notare che ci sono altri cinque punti vendita Kasanova nella provincia, rendendo discutibile la decisione dell’azienda di trasferire i dipendenti. Nonostante le rassicurazioni iniziali, i lavoratori hanno ricevuto lettere di trasferimento che li costringerebbero a lasciare Palermo. Questa manovra è vista dal sindacato come un tentativo di spingere i dipendenti a rinunciare al lavoro, in un periodo particolarmente sensibile come quello natalizio.
- Opposizione ai trasferimenti: La Uiltucs ha espresso la propria netta opposizione a questi trasferimenti, ritenuti inadeguati e dannosi per il morale dei lavoratori.
- Richiesta di intervento: Il sindacato ha già allertato l’Ispettorato del Lavoro di Palermo, chiedendo un intervento per garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori.
- Incontro urgente: È stata richiesta un’incontro urgente con Kasanova per trovare un compromesso che tuteli i lavoratori.
impatto sul settore del commercio
La chiusura del negozio Kasanova al centro commerciale La Torre è solo un episodio in un contesto più ampio di sfide e trasformazioni nel settore del commercio. Negli ultimi anni, molti negozi hanno chiuso a causa di cambiamenti nel comportamento dei consumatori, che preferiscono sempre più gli acquisti online. Tuttavia, la gestione delle risorse umane e la comunicazione con i dipendenti restano cruciali per le aziende che desiderano mantenere una buona reputazione e un clima di lavoro sano.
Mentre Kasanova si prepara a chiudere il suo negozio a Palermo, i lavoratori e i rappresentanti sindacali continuano a lottare per i loro diritti. Questa situazione mette in evidenza come le scelte aziendali possano influenzare significativamente le vite delle persone, rendendo fondamentale un dialogo aperto e costruttivo tra le parti coinvolte.