Ivan Tortorici si propone come candidato alla presidenza di Utifarma per il triennio 2025-2027, portando con sé una visione innovativa e ambiziosa per il rinnovo del Consiglio dell’associazione. Il suo progetto è supportato da una squadra di professionisti altamente motivati e determinati, pronti a lavorare insieme per il bene della professione farmacista in Sicilia. Questo gruppo è composto da nomi di spicco come Roberto Badalamenti, Debora Di Giorgio, Dario Ditta, Vito Ferrara e molti altri, tutti uniti dalla volontà di apportare cambiamenti significativi nel settore.
Uno dei punti chiave della proposta di Tortorici è la valorizzazione delle farmacie come veri e propri punti di riferimento per la salute dei cittadini. In un momento in cui la funzione del farmacista è sempre più centrale nella rete di assistenza sanitaria, Tortorici intende promuovere una nuova immagine delle farmacie siciliane, facendole diventare luoghi di consulenza e supporto non solo per la distribuzione dei farmaci, ma anche per la prevenzione e la salute pubblica.
L’obiettivo principale della sua squadra è quello di promuovere una gestione più dinamica e manageriale dell’associazione, un aspetto cruciale in un settore che deve affrontare sfide sempre più complesse. Tortorici è consapevole che per affrontare le problematiche che affliggono le farmacie, è fondamentale instaurare un dialogo costruttivo con le istituzioni a vari livelli – locali, regionali e nazionali. Questo approccio mira a risolvere le difficoltà burocratiche che spesso ostacolano il corretto funzionamento delle farmacie, creando così un ambiente più favorevole per il lavoro di tutti i professionisti del settore.
In aggiunta, Tortorici e il suo team pongono grande enfasi sulla trasparenza e sulla comunicazione efficace. Sono convinti che una comunicazione chiara e diretta sia essenziale per il successo dell’associazione e per il rafforzamento della professione farmacista. Inoltre, intendono difendere gli interessi politici, economici e sociali del sistema farmaceutico, con un’attenzione particolare alla tutela delle farmacie di qualsiasi dimensione. Questo è un tema di grande rilevanza, considerando che le piccole farmacie, spesso, si trovano in difficoltà rispetto a quelle più grandi e strutturate.
Un altro aspetto fondamentale del programma di Tortorici è il sostegno ai giovani farmacisti. Il mondo del lavoro è in continua evoluzione e le nuove generazioni di professionisti devono essere preparate ad affrontare le sfide del mercato attuale. Per questo motivo, Tortorici intende implementare iniziative che possano facilitare l’ingresso dei giovani nel settore, fornendo loro le competenze necessarie e creando opportunità di formazione e crescita professionale.
In un contesto in cui le farmacie devono affrontare un numero crescente di sfide, dalla concorrenza delle piattaforme online alla necessità di adattarsi alle nuove normative, Tortorici e il suo gruppo chiedono il supporto di tutti i soci Utifarma per rinnovare e rafforzare il sindacato. La proposta è quella di semplificare le operazioni quotidiane delle farmacie, per rendere la loro gestione più fluida e meno stressante.
Inoltre, Tortorici punta a creare una rete collaborativa tra professionisti, enti pubblici e associazioni del settore. Questa rete potrebbe rivelarsi un elemento cruciale per affrontare le sfide comuni e per promuovere una sinergia tra i diversi attori del comparto farmaceutico. La collaborazione è vista come un elemento chiave per migliorare la qualità dei servizi offerti e per garantire una risposta più efficace alle esigenze dei cittadini.
Ivan Tortorici conclude la sua comunicazione invitando tutti a riflettere sull’importanza di una nuova visione per Utifarma. “Se desideri un futuro migliore per il nostro settore, vota tutta la lista”, afferma con determinazione. La sua proposta non è solo un programma di rinnovamento, ma un appello alla comunità dei farmacisti siciliani per unirsi e lavorare insieme per un obiettivo comune: il rafforzamento della professione farmacista, per una salute migliore per tutti.
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