Ipermoda: un viaggio indimenticabile nella moda al maxxi

La moda è un linguaggio universale che comunica identità, cultura e innovazione. La mostra “Memorabile Ipermoda”, inaugurata al Maxxi di Roma, si propone di esplorare l’evoluzione e l’importanza di questo settore nel panorama contemporaneo. Curata da Maria Luisa Frisa e realizzata in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana, l’esposizione si distingue per la qualità delle opere in mostra e per il profondo messaggio che intende trasmettere. Questo evento, che si svolgerà dal 27 novembre 2023 al 23 marzo 2025, è supportato dalla Fondazione Bvlgari, un elemento che ne sottolinea ulteriormente il prestigio.

Il termine “Memorabile”, che deriva dal latino “memorabilis”, indica qualcosa di degno di essere ricordato. La curatrice Maria Luisa Frisa evidenzia come la moda non sia solo un fenomeno estetico, ma un aspetto fondamentale della nostra cultura e identità. “La moda è cultura, business, è l’etichettatura del nostro corpo. Ci definisce”, afferma Frisa, sottolineando l’importanza della moda nel plasmare il nostro modo di presentarci al mondo. La mostra si propone di aprire una finestra su questa realtà, mostrando come il mondo della moda possa riflettere e influenzare i valori sociali e culturali.

opere in mostra

Tra le opere esposte, spicca l’abito di Viktor & Rolf, presentato durante la Paris Fashion Week con la collezione Haute Couture Primavera Estate 2023. Questo abito, indossato dalla modella Yeva Skrobot, rappresenta perfettamente la fusione tra arte e moda. La scelta di includere creazioni di stilisti contemporanei accanto a opere storiche serve a evidenziare come la moda sia un campo in continua evoluzione, capace di ripensare e reinterpretare stili, materiali e tecniche.

importanza della collaborazione

Emanuela Bruni, consigliera reggente della Fondazione, ricorda il decennale della mostra “Bellissima”, un capitolo significativo nella storia delle esposizioni di moda al Maxxi. La nuova mostra non è solo un ritorno della moda in questo prestigioso museo, ma un’opportunità per riflettere su come le collaborazioni tra artisti, stilisti e istituzioni possano arricchire l’esperienza culturale del pubblico. Ogni partner coinvolto ha portato il proprio punto di vista, creando uno spazio di dialogo e confronto che va oltre i confini tradizionali della moda.

un futuro promettente

Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda, ha annunciato un accordo triennale con il Maxxi per realizzare mostre dedicate alla moda. Questo accordo rappresenta un passo importante verso la valorizzazione della moda come forma d’arte in un contesto museale. “Per noi è fondamentale che la moda venga conosciuta in un luogo prestigioso come questo museo”, afferma Capasa, suggerendo che la moda meriti di essere esposta con la stessa dignità riservata ad altre forme d’arte.

Jean-Christophe Babin, CEO di Bvlgari e presidente della Fondazione Bvlgari, ha espresso entusiasmo per il patrocinio di questa mostra, sottolineando l’importanza di esplorare il mondo della moda attraverso una lente artistica. “È un grande onore sponsorizzare per la prima volta una mostra, felici di iniziare con Memorabile, ospitata al Museo Maxxi”, commenta Babin, evidenziando l’impegno della casa di moda nel sostenere iniziative culturali.

Francesco Stocchi, direttore artistico del Maxxi, conclude affermando che la mostra non si limita a presentare la moda come un fenomeno estetico, ma la esplora come un mezzo espressivo che riflette e interroga i valori sociali e culturali. “La moda è straordinaria e al tempo stesso radicata nel quotidiano”, afferma Stocchi, invitando i visitatori a considerare la moda non solo come abbigliamento, ma come un potente strumento di comunicazione e riflessione su chi siamo e su come ci relazioniamo con il mondo.

In un’epoca in cui il fast fashion e l’omologazione sembrano dominare, “Memorabile Ipermoda” si propone di celebrare creatività, unicità e profondità della moda, invitando il pubblico a esplorare le storie dietro ogni creazione e a riflettere su ciò che indossiamo e sul significato che attribuiamo alla nostra immagine. Con questa mostra, il Maxxi non solo arricchisce la sua offerta culturale, ma si pone come un punto di riferimento per un dialogo più ampio sulla moda e il suo ruolo nella società contemporanea.