Le influenze aumentano, a parlare sono i dati, e diventano anche sempre più aggressive. Il metodo più semplice per proteggersi è solo uno.
Negli ultimi anni l’influenza è diventata una vera e propria piaga, portando i tassi di mortalità sempre più in alto, e a dimostrarlo è bastato il Covid-19, pandemia dalla quale siamo usciti segnati, ma dalla quale non ci sentiamo più sicuri: le influenze sono diventate ancora più resistenti e le persone fragili sono le più colpite. Chiudersi in casa non è di certo la soluzione, ma evitare i posti affollati potrebbe essere già una prima difesa, purtroppo non sempre efficace.
A differenza di quanto si possa pensare, e soprattutto da quanto abbiamo potuto capire anche tramite infezioni da Covid-19, il primo veicolo di infezione non è l’aria ma le mani. Con le mani tocchiamo miriadi di oggetti al giorno, oggetti che probabilmente hanno toccato precedentemente altre persone: proprio questo ping-pong diventa il primo veicolo di infezione. Questo anche perché le mani capitano spesso sul viso, e tramite occhi, naso e bocca, il virus entra in circolo.
Come evitare di contrarre l’influenza: la guida per cercare di salvarsi dai malanni di stagione
Anche solo una toccata di naso può diventare deleteria. Allora cosa si può fare per limitare al massimo il contagio? Tutto sta nell’igiene delle mani. Sempre dal Covid-19 è risultato che le persone lavano le mani in modo superficiale, in modo errato. Per difendersi dalle influenze bisognerebbe capire come igienizzare nel modo giusto le mani.
Innanzitutto per igienizzare le mani basta utilizzare un qualsiasi sapone, perché i tensioattivi sono in grado di portare via qualsiasi tipo di germe dall’epidermide, ma bisogna far sì che la schiuma prodotta dal sapone raggiunga ogni zona delle mani, altrimenti non si avrà risolto il problema. E poi ancora, chi ha le unghie lunghe, deve far sì che si elimini lo sporco da sotto, altrimenti i virus potrebbero ‘incastrarsi’ e poi entrare in circolo una volta che le mani arrivano al viso.
Per quanto riguarda le mascherine, a meno che non si usi una FFP2, non servono a molto, meglio utilizzarle solo nei luoghi chiusi molto affollati. Oltre al lavaggio delle mani, se ci si trova per molto tempo fuori casa, allora è utile avere sempre un disinfettante alcolico in tasca, in gel, in modo da utilizzarlo ogni volta se ne sente il bisogno, soprattutto prima dei pasti. Anche per quanto riguarda l’utilizzo del gel bisogna passarlo anche in mezzo alle dita e sotto le unghie: se si dimenticano questi passaggi si crederà di essere ‘sterilizzati’ e invece non sarà così.
