Conoscere i dettagli del sistema previdenziale e applicarli alla propria situazione è cruciale per massimizzare i diritti e i benefici.
Il sistema previdenziale italiano offre opportunità preziose per ottenere una pensione più alta, ma richiede una comprensione approfondita delle regole e delle agevolazioni disponibili. In particolare, le lavoratrici possono beneficiare di vantaggi specifici, specialmente se hanno cresciuto figli. Ecco come le scelte strategiche possono influenzare l’importo della pensione, con un focus su una lavoratrice di quasi 67 anni con un’esperienza lavorativa significativa.
La lavoratrice, con vent’anni di contributi versati e quattro figli, si trova di fronte a una domanda cruciale: come può ottenere la pensione che le spetta senza lasciare nulla di intentato? Le lavoratrici come lei, che rientrano nel sistema contributivo, hanno accesso a due opzioni principali per il calcolo della pensione, entrambe con vantaggi distinti.
Opzioni per il calcolo della pensione
- Pensione immediata con arretrati: Questa opzione prevede un importo mensile inferiore, ma consente di ricevere subito gli arretrati.
- Pensione calcolata in modo favorevole: La seconda opzione offre un importo mensile maggiore, ma richiede di rinunciare agli arretrati.
Questa scelta rappresenta un vero e proprio “baratto”. Le lavoratrici devono decidere se preferire un importo immediato inferiore o un futuro più sicuro con una pensione maggiore. Per Sofia, che ha iniziato a versare contributi dopo il 1995, ci sono ulteriori vantaggi.
Le madri possono beneficiare di una decorrenza anticipata della pensione, che consente di accedere ai fondi prima dei 67 anni, con uno sconto di 4 mesi per ogni figlio, fino a un massimo di 16 mesi per chi ha avuto 4 o più figli. Questo significa che Sofia potrebbe richiedere il pagamento di 16 mesi di arretrati, potendo ritirarsi dal lavoro a 65 anni e 8 mesi, a partire dal 2025.
In passato, il limite massimo per le lavoratrici con tre o più figli era di 12 mesi. Questo cambiamento rappresenta un’opportunità significativa per le madri lavoratrici.
Calcolo della pensione con coefficienti maggiorati
Un altro vantaggio che le lavoratrici possono sfruttare riguarda il calcolo della pensione. Se una lavoratrice decide di non optare per gli arretrati, può richiedere un coefficiente maggiorato per il calcolo della propria pensione. Ad esempio:
- Un montante contributivo di 200.000 euro, con un coefficiente del 5,608% a 67 anni, genera una pensione annua di 11.216 euro.
- Se il calcolo fosse effettuato con un coefficiente del 5,808% (come se avesse 68 anni), l’importo annuale salirebbe a 11.616 euro, con un incremento di circa 31 euro al mese.
Nel caso di lavoratrici con più di tre figli, il coefficiente potrebbe arrivare fino al 6,024% per i 69 anni, portando la pensione a 12.048 euro all’anno, ovvero 64 euro in più al mese.
È fondamentale che le lavoratrici come Sofia siano informate sulle scelte disponibili. Se decide di richiedere la decorrenza anticipata e di incassare gli arretrati, il calcolo della pensione sarà effettuato con un coefficiente inferiore, portando a un importo annuale di 10.846 euro. Sebbene possa ricevere arretrati per 12 mesi, questa scelta potrebbe comportare una perdita di circa 1.202 euro all’anno nel lungo termine.
