Gli esperti hanno rilevato la presenza di influenza aviaria nel latte. Che cosa dobbiamo sapere al riguardo, e quanto è pericoloso per noi?
Nel corso del tempo gli esperti hanno capito come trattare e curare la maggior parte delle malattie. Non si dispone di una cura per tutto, però è possibile rallentarle e far lavorare il sistema immunitario. Ci vuole diverso tempo affinché alcuni farmaci facciano effetto. Ed è per questo motivo che il corpo ha bisogno di essere monitorato. Però nessuno si aspetterebbe di contrarre una malattia da un prodotto del supermercato.
Infatti i cibi che acquistiamo vengono analizzati con grande cura ed attenzione. Altrimenti non potrebbero essere venduti regolarmente. Ma a volte può capitare che qualche prodotto alimentare sfugga ai controlli. Oppure che non venga controllato a dovere durante l’importazione nel supermercato. Questo è il caso del latte, che potrebbe contenere un virus dannoso. Approfondiamo il discorso per capire di più in merito.
Latte, è risultato positivo all’influenza aviaria: preoccupazione in Italia
Apprendiamo queste informazioni dal settimanale Nuovo – Cecchi Paone risponde ai lettori. Negli Stati Uniti, in Texas, un operaio è risultato positivo la virus dell’influenza aviaria. Gli esperti hanno scoperto che ad infettarlo sono state le mucche di un allevamento. Il virus è stato riscontrato persino nel latte. E ciò che spaventa è che i sistemi sanitari hanno difficoltà a combatterlo. La vera domanda che ci si pone in questo caso è una sola.
Dobbiamo preoccuparci del latte crudo in generale? La risposta, per fortuna, è negativa. Questo perché il latte che abbiamo in commercio è sicuro per via della pastorizzazione. Inoltre è soggetto a numerosi controlli alimentari, che in Italia sono più severi di altri Paesi. Quello che abbiamo nel nostro territorio è conosciuto per essere il migliore al mondo. Poi c’è un’altra considerazione da fare su questo discorso.
Dal momento che il latte texano è risultato infetto, gli esperti alzeranno i livelli di monitoraggio zootecnico e sanitario. In questo modo potranno scongiurare una epidemia e ognuno di noi si potrà sentire al sicuro. Per il momento non c’è altro da sapere sull’argomento. Consigliamo di rimanere aggiornati su questa notizia dato che è importante. In fin dei conti il latte rientra fra i beni primari. E sarebbe un grosso problema se dovessimo avere paura di acquistarlo.