Il triste destino del Principe George: Kate e William hanno deciso e sono inflessibili

Il Principe George presto dovrà portare a termine un compito terrificante che lascia il mondo intero senza parole.

Se di tradizioni strane, per ciò che concerne il mondo dei reali inglesi, ne abbiamo sentite tante quella che coinvolgerà il Principe George è veramente macabra e surreale. La cosa sconcertante è che non si tratta di una decisione presa in un pomeriggio buio e remoto tra le stanza del Castello di Windsor centinaia di anni fa, ma risale ad un periodo molto recente.

Principe George destino
Il Principe George ha un destino macabro al compimento dei suoi 16 anni – (arabonormannaunesco.it)

Persino i suoi genitori William e Kate sono irremovibili su questo. Nonostante abbiano sempre decantato il volere di far vivere ai propri figli una vita più normale possibile, con questo compito che obbligheranno di fare al loro primogenito, mostrano che per la Corona si possono arrivare a fare le cose più bizzarre.

Il Futuro del Principe George: un dovere insolito all’orizzonte

Poco dopo aver celebrato il suo sedicesimo compleanno, George sarà chiamato a partecipare alla pianificazione del suo stesso funerale, una prassi consolidata tra i membri anziani della famiglia reale. Questo insolito dovere è parte del protocollo che garantisce la continuità e la preparazione per ogni eventualità all’interno della monarchia.

Principe George pianificazione funerale
Il Principe Filippo come il Principe George suo pronipote, si è dedicato alla pianificazione del suo funerale- (Credit: ANSA)-(www.arabonormannaunesco.it)

Secondo Christopher Andersen, autore del libro “The King”, George seguirà le orme di altri reali che, raggiunti i 16 anni, hanno iniziato a delineare i dettagli dei loro funerali. Questo processo coinvolge il primogenito di William e Kate, che dovrà considerare elementi come la lista degli invitati, la musica e il tipo di cerimonia desiderata. La tradizione di pianificare i funerali iniziò per i giovani reali nel 2000, quando i principi William e Harry furono invitati a riflettere sui propri desideri per evitare le polemiche che seguirono la morte della loro madre, la principessa Diana, nel 1997.

Il St James’s Palace, rappresentante del principe Carlo e dei suoi figli, confermò all’epoca che “erano stati fatti piani per una serie di eventualità“. Questo approccio preventivo si è rivelato essenziale per evitare controversie future e assicurare che i desideri personali dei reali siano rispettati. Il principe Filippo, ad esempio, dedicò quasi due decenni alla pianificazione del suo funerale con precisione militare. Ogni dettaglio, dal trasporto della sua bara fuori dal Castello di Windsor fino alla sua sepoltura nella Cripta Reale di Buckingham Palace, fu attentamente supervisionato dal duca di Edimburgo.

Uno degli aspetti più iconici del funerale di Filippo fu il suo trasporto su un Land Rover Defender TD5 130, veicolo che lui stesso personalizzò in verde militare, riflettendo il suo legame duraturo con le forze armate. Il principe iniziò questo progetto nel 2003, quando aveva 82 anni, e continuò a modificarlo fino al 2019, pochi anni prima della sua morte. Questo approccio pratico e personale del modo in cui i reali affrontano la morte è straordinario: non solo come un inevitabile passaggio, ma come un’opportunità per esprimere la loro identità e il loro servizio alla nazione.

Nonostante la giovane età, il principe George sarà introdotto a questa realtà che fa parte della vita di un reale. In un certo senso, questa esperienza rappresenta un’importante lezione di responsabilità e preparazione che lo accompagnerà nel suo cammino verso il trono. Mentre il mondo osserva la crescita del giovane principe, questi momenti intimi e solenni offrono uno sguardo raro sulla vita interna della famiglia reale, spesso celata dietro il cerimoniale e la pompa delle occasioni pubbliche.

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